Per Passo Sella, meno segnali di divieto

I divieti per il passo Sella, che dal 21 luglio avevano sancito l'entrata in vigore del numero chiuso per le auto e le moto, sono in parte spariti. Sul passo nelle Dolomiti infatti, al posto dei grandi tabelloni di «divieto di accesso» con il cerchio rosso e bianco, ora sono comparsi degli «inviti a salire con il pass». La sostanza quindi non cambia, ma la forma sì.
È il piccolo grande dietrofront delle giunte proviciali di Trento e Bolzano, travolte dalle critiche degli operatori economici per aver provoocato un drastico calo dei visitatori: -73 per cento il primo giorno, poi un -22% fisso nella prima settimana e avanti così.
L'accusa principale, venuta dagli esercenti, era quella di aver «spaventato» i turisti, soprattutto stranieri, con una segnaletica aggressiva che a prima vista faceva suggerire che Passo Sella fosse chiuso al traffico, mentre era semplicemente aperto ma con necessità del «pass».
Restano quindi in vigore le limitazioni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16, che prevedono la richiesta di un pass gratuito, valido un'ora per l'entrata, nei punti informativi lungo il percorso oppure online. I nuovi cartelli però vorrebbero invertire la tendenza rispetto al drastico calo di auto, a quanto pare superiore alle aspettative. 
In realtà di cartelli di divieto ce ne sono ancora sul versante trentino, come si vede nella foto scattata ieri, mentre sono stati tolti i grandi cartelloni mobili sul versante di Gardena. La sperimentazione andrà comunque avanti fino a fine mese di agosto, sempre escluse le feste e i weekend.

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