La statua del ghiaccio pian piano sparisce

Una imponente massa di ghiaccio azzurro, che lentamente scivola verso il letto del torrente Avisio, per poi crollare in una nuvola di acqua ghiacciata, ghiaccioli e tantissima sorpresa da parte della folla di curiosi. Un video, quello della caduta in diretta della statua di ghiaccio di Moena, pubblicato in diretta su twitter.

Spiega l’assessore all’urbanistica Christian Battisti: «Nessuna emergenza ma solo un intervento di prevenzione alla sicurezza programmato e pianificato nei giorni scorsi».
Perchè è stata fatta crollare la statua di ghiaccio?

«Quest’anno abbiamo deciso per la prima volta di sostituire l’antiestetica impalcatura di legno e ferro che normalmente si fa per costruire questo monumento, con un albero vero, sorretto da tiranti in ferro per garantirne la sicurezza. Ora, il freddo eccezionale di quest’anno ci ha regalato un castello di ghiaccio veramente imponente e suggestivo, talmente imponente che negli ultimi giorni di freddo e neve alcuni tiranti si sono allentati e la grande massa ha iniziato molto lentamente a pendere. Con la squadra di operai abbiamo mantenuto la struttura in stretto monitoraggio e abbiamo transennato per sicurezza il passaggio accanto al municipio che si affacciava sulla struttura. Sono apparse poi delle crepe evidenti, e abbiamo deciso di intervenire per un crollo controllato attraverso una gru».

Tutto programmato insomma: «Assolutamente si. Rivedendo ora il video che gira in rete, il crollo della massa di ghiaccio fa certo un gran spavento, ma non era altro che un lavoro di normale amministrazione». Questo nuovo tipo di struttura è stato un esperimento fallito? «Assolutamente no. In termini estetici sicuramente molto più efficace, e in termini strutturali credo che il castello artificiale avrebbe subito la stessa sorte. La riproporremo anche l’anno prossimo».

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