Canazei, la Famiglia cooperativa archivia un altro anno in utile

di Giorgia Cardini

Settant’anni festeggiati con un fatturato oltre i 4,5 milioni, un utile che «tiene» a 150mila euro, una grande torta e un progetto già su carta: quello di una nuova sede tra Alba e Canazei, in zona artigianale.
L’assemblea della Famiglia cooperativa di Canazei, ieri pomeriggio, è stata l’occasione per una doppia celebrazione: per i sette decenni di attività della cooperativa, in cui è cambiato il volto della valle di Fassa e ancor più il mondo del commercio; e per un bilancio che resta in salute ed è lo specchio di un’economia valligiana, basata sul turismo, che tira.
 
E che tiri si è visto anche ieri: su oltre 500 soci (8 quelli nuovi entrati nel corso del 2017), i presenti erano solo 150: gli altri erano tutti al lavoro, in questa domenica di sole e vento. A portare il saluto del Sait a questa Famiglia longeva, solida e fedele - al contrario delle tante che stanno abbandonando la nave del Consorzio delle cooperative di consumo per approdare alla Dao - è arrivato il presidente Renato Dalpalù, mentre un messaggio l’ha voluto dare anche il presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, Mauro Fezzi.
 
Al presidente della Famiglia, Giorgio Debertol, è spettato invece dare i numeri di un’ottima annata: «Nel corso dell’esercizio 2016/2017 le vendite sono ammontate a  4.527.020 euro, con un incremento dello 0,42% rispetto all’esercizio precedente». E se «le vendite della sede sono ammontate a 3.718.458 euro, con un decremento dello -0,32%», ad aumentare sono state invece quelle della filiale di Alba « a 808.562 euro, con un incremento del 3,97%». I costi per materie prime sono calati rispetto all’anno precedente di circa 28mila euro, a 3.141.124 euro, mentre sono cresciuti i costi del personale per 23.386 euro: costi che rappresentano ora il 18,97% del fatturato netto conseguito, mentre gli ammortamenti hanno gravato sul conto economico per 105.821 euro e gli interessi passivi per 27.447 euro. Alla data di chiusura dell’esercizio 2016/2017 i prestiti da soci ammontavano a 1.246.858 euro con un incremento di 101.893 euro rispetto all’esercizio precedente, mentre nel corso dell’esercizio sono stati eseguiti investimenti per 20.406 euro relativi a nuovi carrelli, personal computer, misuratori fiscali ed espositori in legno per prodotti tipici.
 
Tirata la riga alla fine dei conti, è stato possibile conseguire un utile di 150.604 euro, che il Consiglio di amministrazione ha proposto di devolvere nella misura del 30% al fondo di riserva legale, nella misura del 3% al fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, e il rimanente al fondo di riserva statutario: nulla da eccepire da parte dei soci, bilancio approvato all’unanimità e fiducia rinnovata ai due consiglieri in scadenza, Pierluigi Pollam e Remigio Iori, che restano dunque nel Cda.
 
E, dopo la presentazione del libro con la storia dei 70 anni della Famiglia, realizzato in collaborazione con l’addetto stampa della Federazione, Diego Nart, la super torta offerta ai soci dal Panificio Boninsegna. E ora si guarda al futuro: «Stiamo studiando - ha spiegato il presidente Debertol - la nuova sede tra Canazei e Alba, nella zona artigianale, su un terreno di nostra proprietà: non sarà enorme, ma offrirà maggiori e migliori servizi alla clientela». Il progetto preliminare è stato affidato al geometra Mariano Cloch. 

comments powered by Disqus