Premio per partorire in Alto Adige

Rimborsato il soggiorno in hotel prima del lieto evento

Prima il contributo lo davano alle donne, provenienti da fuori valle, che andavano a partorire a Cavalese.

Ora che il punto nascita è chiuso, «Parto per Fiemme» ha deciso di rimborsare 150 euro alle donne che dalla val di Fiemme, Fassa e Cembra decidono di andare a partorire a Bolzano o Merano. 

«Non è una provocazione, né una presa di posizione contro Trento - assicura Alessandro Arici - Ci sono già stati 3-4 trasferimenti difficili, quindi, in attesa della riapertura del punto nascita di Cavalese che per noi è una certezza, non possiamo fare altro che invitare le mamme a recarsi qualche giorno prima a Merano o a Bolzano». E perché niente contributo per chi va a Trento?

«Perché lì c'è già il percorso predisposto dall'Azienda sanitaria, ma presto si renderanno conto che non è completo. Studi medici confermano che lo stress può portare alcune patologie e quindi noi vogliamo ridurlo, nel momento dell'attesa e del parto, sia alle mamme che ai neonati. Consigliamo di andare a Bolzano o Merano semplicemente perché il punto nascita è meno affollato, in particolare a quello di Merano. Qui riteniamo che il travaglio e il post-parto siano gestiti meglio. Oggi purtroppo le distanze sono un problema nelle valli di Fiemme e Fassa. I lavori in val d'Ega creano qualche problema per chi va a Bolzano e i tempi per raggiungere Trento li conosciamo», spiega Arici che ha già avuto delle adesioni per questa nuova iniziativa.

«Noi siamo veramente ottimisti sulla riapertura del punto nascita di Cavalese in tempi brevi sia per il fatto che sono stati accettati i gettonisti e per i numeri di pediatri che hanno partecipato al concorso. Inoltre abbiamo percepito un'accellerata nella ricerca delle soluzioni da parte dell'assessore Zeni e del direttore Bordon. Dal 3 aprile, come avevamo richiesto e da tempo si attendeva, ad esempio, è presente l'anestesista anche di notte».  

Tornando al rimborso delle spese per chi via a Bolzano o Merano, Parto per Fiemme spiega che la mamma sarà presa in carico alla 37esima settimana per Merano o alla 39esima settimana per Bolzano. Per ricevere il rimborso spese alberghiere nel periodo precedente al parto, è sufficiente una domanda via email, allegando la ricevuta dell'albergo, a partoperfiemme@gmail.com. Sulla proposta di «Parto per Fiemme» anche l'assessore Luca Zeni non sembra aver vissuto il «dirottamento» delle donne sui punti nascita di Bolzano come una provocazione. «In questo momento attività a Cavalese è sospesa - dice - e noi abbiamo sempre detto che le donne hanno libertà di partorire dove vogliono».

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