Operai forestali della Magnifica Contratto e 3 assunzioni

di Mario Felicetti

Nel corso dell’ultima seduta del consiglio dei Regolani della Magnifica Comunità di Fiemme, è stato finalmente approvato, dopo una lunga trattativa, il nuovo contratto di lavoro degli operai forestali, scaduto ancora il 31 dicembre del 2015. 
 
Come ha ricordato lo scario Giacomo Boninsegna, che ha portato personalmente a termine il confronto con la controparte sindacale, è stata disciplinata la possibilità di utilizzare il furgone aziendale per lo spostamento dalle località di ricovero dei mezzi fino ai diversi punti di ritrovo del distretto nel quale gli operai sono impegnati, fermo restando che, da questo momento, decorre l’orario di lavoro, fissato dalle 7 alle 16.45, compresi 15 minuti di pausa a metà mattina e un’ora per il pranzo. Agli operai vengono retribuite 40 ore settimanali ripartite su cinque giorni di otto ore ciascuno, mentre gli stessi potranno disporre di due giornate e mezzo di riposo all’anno, pagate, per esigenze familiari. Per chi lo vorrà, è prevista l’iscrizione al Sanifonds (trattamento sanitario integrativo) con il costo (128 euro all’anno) a carico del datore di lavoro.
 
Solo per il 2017, il contributo, sempre a carico del datore di lavoro, al fondo Laborfonds è determinato all’1,5% (prima era dell’1%) della retribuzione, utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto. Tutto il resto, compreso il trattamento economico, rimane confermato, senza alcun aumento. Il nuovo contratto ha validità per il 2017, mentre per il 2016, si applica il contratto precedente. 
«Un accordo più che buono - lo ha definito il regolano di Daiano Marco Vanzo - se guardiamo che cosa succede nel Sait o per i lavoratori del porfido» mentre Renzo Daprà, regolano di Panchià, ha parlato di «Comunità controcorrente rispetto al mercato e comunque mai in urto con il sindacato». Anche perché, ha ribadito lo Scario, il risparmio ottenuto rispetto alla iniziale richiesta di aumento salariale, sarà investito nella assunzione di tre nuovi operai giovani, che un domani potranno essere inseriti nell’organico al posto di quanti stanno per andare in pensione. Unanime il voto. 
 
Sempre il consiglio ha deliberato di riassumere anche per il 2017 i 17 operai stagionali già all’opera l’anno scorso e che saranno impegnati come ogni anno nelle normali operazioni selvocolturali e di manutenzione della viabilità forestale, con decorrenza stabilita in base alle condizioni climatiche ed all’accesso al bosco. Inoltre, con contratto a tempo determinato, sono stati assunti i giovani Daniele Felicetti di Predazzo, Andrea Corradini di Castello e Diego Monsorno di Varena, oltre a Vittorio Boccolini di Cavalese e Nicolas Zorzi di Panchià in qualità di avventizi. 

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