Bande di valle: progetto Medaglie

di Mario Felicetti

All’interno del comparto bandistico di Fiemme e Fssa, è stato lanciato quest’anno, per la prima volta, il progetto «Medaglie».

Un progetto pilota proposto non soltanto nelle due valli ma anche a livello provinciale e che ha visto la scuola di musica «Il Pentagramma» di Tesero (in foto) in veste di apripista, con il pieno sostegno dei direttori delle varie bande, i quali hanno considerato l’iniziativa un’ottima occasione di crescita musicale.

Il modello dal quale partire è stato quello dei colleghi altoatesini, che partono da questo metodo di certificazione del livello strumentale tra i componenti delle bande della provincia di Bolzano.
Suddivisi in tre categorie (bronzo, argento e oro), in base alle competenze ed ai programmi svolti, i bandisti partecipanti hanno affrontato un programma d’esame e sono stati giudicati da una commissione esterna particolarmente qualificata, della quale facevano parte docenti dei Conservatori di Trento e Bolzano, docenti della Musikschule di Ora e musicisti professionisti, che hanno valutato con attenzione e scrupolo le performances dei numerosi candidati, poco meno di una cinquantina, desiderosi di mettersi in gioco per questa vera e propria sfida.

Alla fine, sono state assegnate 23 medaglie di bronzo, 16 d’argento e 5 d’oro.
Una particolare citazione è andata a questi ultimi, quelli del livello più alto, che hanno visto protagoniste cinque musiciste, la cornista Lara Eccher della banda di Tesero e le flautiste Vittoria Deflorian e Marta Molinari, ancora della banda di Tesero, Angela Detomas della banda di Pozza di Fassa e Barbara Tamion della bada di Vigo.

La manifestazione si è svolta presso l’auditorium della Scuola Musicale a Tesero, davanti ad un folto pubblico, con l’esecuzione di brani d’obbligo, studi di repertorio ed impegnative composizioni di autori importanti, quali Schumann, Chaminade, Popp e Gaubert.
Tra i presenti, anche il presidente della Federazione dei Corpi Bandistici della provincia di Trento Renzo Braus, che si è detto particolarmente soddisfatto per l’ottimo risultato raggiunto e per il grande successo che l’iniziativa ha ottenuto, sottolineando con orgoglio, avendo presenziato in passato ad analoghi esami in Alto Adige, come «il livello dei bandisti trentini non abbia nulla da invidiare a quello dei vicini altoatesini, a conferma del buon lavoro svolto in sinergia con le scuole musicali trentine».
Una sinergia che in Fiemme e Fassa è nata nel 2002, anno in cui «Il Pentagramma» ha preso in gestione la formazione musicale degli allievi bandisti ed ha creduto in un progetto che ora sta dando frutti importanti, confermando il felice rapporto formativo-culturale tra la Federazione e le scuole musicali del territorio. Con l’auspicio, sempre espresso dal presidente Braus, che possa essere un esempio da seguire e da attuare a livello provinciale.
Per la Scuola Musicale, l’orgoglio di fronte a questo risultato, frutto anche del lavoro dei suoi insegnanti e che rappresenta uno stimolo per preparare le future medaglie.

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