Predazzo, impianti

Ottimo risultato estivo e bilancio in utile

Un annata positiva per la società Latemar 2200 di Predazzo, che ha chiuso il bilancio dell’estate 2015 e dell’inverno 2015/2016 con un utile di 16.096 euro. È quanto emerso dalla relazione del presidente Gianfranco Redolf, presentata agli azionisti nel corso dell’assemblea annuale convocata nella sala riunioni dell’hotel Ancora, alla presenza del 97,8% (126.526 azioni) del capitale sociale. 
 
Sono ormai lontani i ricordi del terribile inverno 2013/2014, quando, a metà stagione, una valanga determinò la chiusura anticipata degli impianti e una grossa perdita di esercizio, mentre l’annata successiva fu condizionata dal maltempo dell’estate e da una forzatamente ritardata apertura della stagione invernale, sempre a causa delle difficili condizioni meteo, anche se il bilancio fu salvato da 320.000 euro di proventi straordinari, pari all’ultima quota del risarcimento assicurativo per quanto accaduto l’anno prima. 
 
L’ultimo inverno invece è stato problematico solamente fino a Natale, anche se è stato comunque possibile, per quanto in condizioni minime, aprire gli impianti, mentre da metà gennaio in avanti le cose sono andate decisamente meglio e la situazione ai è normalizzata, proseguendo in modo positivo fino al 3 aprile.
 
Il bilancio, chiuso al 30 giugno, presenta un valore della produzione pari a 3.055.324 (più 9,1% rispetto all’anno prima), costi di 2.444.725 (più 2,9%), ammortamenti di 602.163 euro (più 3,2%) ed il risultato positivo ricordato in apertura.
 
Molto bene l’estate che ha registrato, l’anno scorso, un incremento del 20% dei proventi rispetto al 2014, grazie ad una intensa attività programmata nella zona di Gardonè e al successo della «FiemmeEmotion card», promossa per iniziativa dell’Azienda per il Turismo di Fiemme. Per quanto riguarda i passaggi stagionali sugli impianti, sono stati complessivamente 998.390, con un incremento dell’8,1% rispetto alla stagione 2014/2015.
 
Notevoli gli investimenti realizzati per interventi ultimati nel corso dell’esercizio (quattro generatori neve, opere paravalanghe, revisione impianti, asfaltatura di parcheggi ed altri interventi minori) per complessivi 387.615, mentre sono in corso le progettazioni per il nuovo bacino artificiale in località «Buse di Tresca (36.496 euro), per la riqualificazione della stazione di partenza a valle (7.222 euro) e per i lavoro lungo il sentiero geologico del «Dos Capèl», con le relative installazioni tematiche.
 
Tira un sospiro di sollievo la società dopo che la Provincia ha accolto la richiesta di proroga per le revisioni ventennali della cabinovia Predazzo-Gardonè e della seggiovia Gardonè Passo Feudo (spesa prevista 2.500.000 euro più Iva) che potranno essere dilazionate fino al 2019.
 
Ottima infine (anche se i risultati faranno parte del prossimo bilancio 2016/2917) l’estate scorsa, con condizioni meteo abbastanza buone e con una articolata serie di iniziative legate alla «MontagnAnimata del Latemar».

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