Car sharing a Vigo di Fassa

di Stefania Povolo

Fino a metà settembre in piazza de Vich un’automobile rossa sarà utilizzabile in «car sharing» chiedendo informazioni all’hotel La Grotta e in collaborazione con il Comune di Vigo. Iniziativa prima del suo genere in Valle di Fassa; le vetture in car sharing sono un modo alternativo di vivere e considerare la viabilità, che sia essa quotidiana o un modo differente di vivere in vacanza le valli dolomitiche.

Benché istituita e voluta inizialmente da una struttura alberghiera, l’iniziativa è aperta a tutta la popolazione interessata, che essa sia già iscritta alla cooperativa Car Sharing Trento o appoggiandosi all’Hotel la Grotta per la prenotazione. Sandro Boschetto, titolare dell’albergo motiva così la sua iniziativa: «Da sempre crediamo che la mobilità sostenibile non sia solo una bella filosofia, ma una necessità reale che appartiene per prima cosa a noi residenti: i costi di mantenimento, di gestione e di utilizzo di uno o più mezzi auto sono una spesa reale. Se leghiamo a ciò l’esigenza da parte dei nostri ospiti di vivere una vacanza senza lo stress di raggiungere le nostre zone con il proprio veicolo, “rischiando” sulle nostre strade di montagna e dovendo preoccuparsi di parcheggi, smog e lunghe code, la necessità di pensare a una mobilità condivisa è diventata di anno in anno più pressante.

Quando nei nostri spostamenti abbiamo scoperto che c’è un sistema più agile del noleggio di una vettura a breve termine, ma che permette di pagare una vettura solo in base all’utilizzo e condividerne l’uso con chiunque abbiamo voluto iniziare la sperimentazione». Una vettura in car sharing è un servizio per il turista che raggiunge i paesi della Val di Fassa con bus o mezzi pubblici, ma che cerca un’alternativa comoda per scoprire in libertà il territorio, o una intelligente alla vettura secondaria che viene ad oggi utilizzata dalle famiglie residenti in poche giornate durante l’anno.

Massimo Girardi, presidente di Transdolomites che sostiene il progetto, ci riporta alcuni dati: «Le ricerche effettuate nelle valli dell’Avisio sulle spese per la gestione e l’utilizzo delle automobili private riportano una media di 3000 euro pro capite annuali, anche per vetture che magari rimangono parcheggiate per 4, 5 giorni a settimana. Potendo pagare l’uso della vettura unicamente “a consumo” tali prezzi si ridurrebbero drasticamente». Con un costo orario di 3 euro all’ora e 0,40 al chilometro per i primi 100 chilometri, il servizio di car sharing comprende non solo il costo del noleggio, ma il carburante, l’assicurazione, manutenzione e nelle città come Trento e Bolzano il costo del parcheggio.

Entusiasta anche il sindaco di Vigo Leopoldo Rizzi: «È necessario che le spinte a un’innovazione sostenibile arrivino dalle iniziative private, ma è obbligatorio per il bene della nostra comunità che noi amministratori facciamo il possibile per recepirle e farcene promotori».

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