Magnifica, buoni risultati per l'Azienda forestale

di Mario Felicetti

Uno degli argomenti più importanti discussi dal consiglio dei Regolani della Magnifica Comunità di Fiemme nell’ultima seduta, ha riguardato il programma dei lavori dell’Azienda Agricola Forestale per il 2016, preceduto dalla approvazione del budget di gestione relativo alla stessa Azienda. Il programma è stato illustrato in dettaglio dal Regolano di Carano Giorgio Ciresa e prevede da un lato di concretizzare e concludere i lavori già approvati nei mesi scorsi e dall’altro di avviare una serie di iniziative progettuali.

Ovviamente la realizzazione di quanto progettato, ha precisato Ciresa, dipenderà dall’impegno complessivo che l’Ufficio Tecnico Forestale e le maestranze dovranno affrontare in base all’andamento della stagione, alla necessità di far fronte ad eventuali imprevisti ed alle opportunità economiche/operative messe a disposizione dai finanziamenti pubblici.
Entrando nel merito dei progetti, in primo piano la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità forestale, che va ad interessare nello specifico l’area servita dalla strada «Valena Longa» (Comune di Carano), la zona del Rio Laste-Valonat (Predazzo Est e Ovest), la strada che porta alle «prese» ed il collegamento con la strada «Cece-Rio Laste», la sistemazione del ponte sul rio di Ceremana (Predazzo) e di quello sul rio di Solaiolo (Carano).

Ed ancora la costruzione di una scogliera in località «Bivio Camini», nella zona «Coston» in val Cadino (Castello), la manutenzione di strade e l’eventuale progettazione (dipenderà anche dal contributo del Piano di Sviluppo Rurale) per l’adeguamento della strada di «Pozzon» (distretto di Ziano e Panchià). Per quanto riguarda i fabbricati, dovranno essere realizzati i lavori relativi ad una tettoia per il ricovero dei mezzi e lo stoccaggio del materiale sul piazzale del magazzino di Molina, al completamento del campo di gara a «Piazzol» di Molina per la festa del boscaiolo, alla sistemazione della stalla di Malga Cadinello, con la messa in sicurezza della casèra.

Tra i progetti, la sistemazione dei fabbricati di Malga Fratòn in Val Lagorai (Tesero), e quelle di malga Aie (Ziano/Panchià), del baito del Lola (Castello), del baito del Pianazzo (Daiano) e del baito di Ciadinon (Moena), oltre alla costruzione di una tettoia per malga Corno (Capriana). Dovranno inoltre essere conclusi i lavori di messa in sicurezza e di sistemazione dei baraccamento dell’ex osservatorio austroungarico delle Zigolade (Moena) e del baito degli Slavàzi (Predazzo). È prevista anche la valutazione dei lavori di ripristino e manutenzione dei fabbricati di Malga Valmaggiore (Predazzo) e della stalla Delle Stue (Castello), oltre che delle possibilità di sistemazione della strada di collegamento tra Cazzorga e Campolongo. Infine, per quanto riguarda il patrimonio silvo-pastorale, sono previsti interventi di sistemazione dell’area a monte della malga di Valmoena (Cavalese) e  sarà valutata la sistemazione del sentiero che collega malga Valmaggiore a malga Moregna, assieme alla progettazione di interventi di miglioramento e di recupero di aree pascolive.

Per quanto riguarda il budget previsto per quest’anno, illustrato da Renzo Daprà, prevede ricavi per 4.143.000 euro (saranno tagliati 39.000 metri cubi di legname, 33.000 dei quali venduti direttamente alla segheria al prezzo di 82 euro al metro), e spese pari a 3.822.890, con un utile di esercizio di 320.110 euro e comunque, ribadita da Daprà, la necessità di cercare per il futuro una ulteriore riduzione dei costi, al fine di massimizzare i ricavi e migliorare il risultato.

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