Croce Rossa della val di Fassa in 250 a servizio della comunità

«Una grande famiglia» la definisce il presidente Mauro Pederiva, ricordando i 250 componenti (50 si sono aggiunti dopo gli ultimi corsi per volontari organizzati a Vigo e Moena) che «con diligenza e dedizione contribuiscono a svolgere al meglio il sostegno alla nostra comunità».
È il Comitato Locale Val di Fassa della Croce Rossa Italiana, nato nel dicembre del 1968 grazie allo spirito di iniziativa ed alla sensibilità dell’allora sindaco di Vigo Antonio Camerano e che si appresta quindi a celebrare, fra tre anni, il cinquantesimo di fondazione.

Lo spirito è sempre lo stesso: mettersi a disposizione della gente e delle sue necessità, anche se, dice sempre Pederiva, «dietro alla nostra divisa c’è qualcosa di molto più grande e variegato, visto che ci preoccupiamo di portare un po’ di allegria con gli Operatori del Sorriso e con l’area giovanile, in quelle realtà più difficili come le case di riposo e gli ospedali, e siamo presenti sulle piste di sci con il Soccorso Piste e durante le molteplici manifestazioni sportive, tra le quali la Marcialonga e la Fassa Bike». «Ma ci occupiamo anche delle famiglie che hanno problemi economici - continua il presidente -provvedendo all’acquisto di beni di prima necessità, contribuendo alle loro spese di casa e sostenendole con la distribuzione di viveri, grazie anche al Fondo europeo ed al Banco Alimentare. Da diversi anni collaboriamo con l’Apsp Val di Fassa, il Comun Generale ed i servizi sociali per la distribuzione di pasti caldi a domicilio a quanti ne fanno richiesta. Inoltre ci siamo resi disponibili a Marco di Rovereto per l’accoglienza deimigranti, venendo a contatto con le loro storie e la disperazione che li ha costretti alla fuga dal loro paese. Il nostro cuore quindi è accanto a chi soffre».

Ovviamente le spese sono tante, è stata acquistata una nuova ambulanza per la sede di Moena e nel 2016 si pensa di acquistarne un’altra per la sede di Vigo, visto che quella attuale ha percorso ben 240.000 chilometri ed ha ormai dieci anni di vita. Il prezzo, per un mezzo allestito in modo ottimale, è di 90.000 euro. Per questo, il Comitato ha aperto la campagna soci del 2016, contando sulla sensibilità dei valligiani. La quota è di 20 euro per il capofamiglia e di 8 per i famigliari. Le iscrizioni si possono fare presso la Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino, la Cassa Raffaisen di Nova Levante (sportello di Vigo), la Cassa Rurale di Fiemme a Predazzo, la Famiglia Cooperativa Val di Fassa, le sedi della CRI a Vigo e Moena, la Pasticceria Fior di Bosco e la Tabaccheria Bordiga a Predazzo.

Il motto è quello di sempre: «Quello che conservi per te l’hai già perduto, quello che doni sarà tuo per sempre». Il Comitato Cri offre numerosi servizi: trasporto infermi 24 ore su 24 in convenzione con Trentino Emergenza, viaggi a lunga percorrenza privati o in convezione, telesoccorso in collaborazione con i Comuni, la disponibilità di sedie a rotelle, comode, stampelle, girelli per anziani e disabili e tante altre attività che si possono vedere visitando il sito. Si può anche donare il 5 per mille, basta indicare il codice 02361550227.

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