Il carico di balle di fieno era destinato ad una stalla di Panchià, ma si è fermato a Cavalese. L’autoarticolato che le trasportava è infatti rimasto incastrato sotto il vecchio ponte della ferrovia, dopo aver attraversato l’abitato per portarsi sulla strada di fondovalle. Ieri mattina, attorno alle 6, il mezzo (forse guidato dal navigatore satellitare) ha imboccato la via che conduce alle piste del Cermis e allo stadio del ghiaccio.

Peccato che solo la motrice del camion sia riuscita a passare sotto il primo dei due viadotti che attraversano la strada, mentre il rimorchio è rimasto letteralmente incastrato. A causa del sobbalzo, la cabina ha sbattuto contro la parete del ponte e il conducente ha riportato la frattura di una gamba. In un primo momento le condizioni dell’uomo erano apparse gravi, tanto che da Trento si era levato in volo l’elicottero di Trentino Emergenza.

Il fieno stoccato nel rimorchio è finito in strada, tanto che l’arteria è rimasta chiusa per oltre quattro ore causando qualche disagio agli automobilisti. Per rimuovere il camion è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco permanenti con l’autogru, oltre a quello di una quindicina di volontari del paese. Anche un contadino della zona ha voluto dare una mano ai caschi rossi nel liberare la strada «invasa» dal fieno.

Con il suo trattore munito di forche ha spostato le balle di paglia in un piazzale poco distante, dove il titolare dell’azienda zootecnica al quale erano destinate andrà a recuperarle. Prima di riaprire la strada al traffico, l’ufficio tecnico del Comune ha effettuato un controllo statico del ponte.