Comunità di Tesero in lutto per la morte di Mario Iellici

Era un artigiano affermato e una persona sempre pronta ad aiutare le persone meno fortunate di lui

di Federica Giobbe

Una valle stretta tutta intorno alla famiglia Iellici che, sabato ha celebrato il funerale di Mario Iellici, grande figura per la comunità dell’intera valle di Fiemme. Nato a Tesero nel 1943, si è spento dopo una lunga malattia, vissuta con grande dignità e consapevolezza. La valle lo ricorda per i ruoli importanti che ha ricoperto nel tempo. Noto artigiano del legno, nel settore dell’arredamento con un’azienda attiva da ben 4 generazioni, grande appassionato di alpinismo, Mario aveva al suo attivo numerose ascensioni di alto livello ed è stato uno dei precursori di questa attività in val di Fiemme.

Membro del Soccorso Alpino della Val di Fiemme per 39 anni, ha ricoperto per 11 anni il ruolo di Vice Capostazione e per 9 anni quello di Capostazione. Per alcuni anni fu anche presidente della Sezione Sat Sezione di Tesero. Nella Magnifica Comunità di Fiemme ha ricoperto per due mandati il ruolo di Viceregolano della Regola di Tesero, ricoprendo sempre i suoi ruoli istituzionali e locali con grande umiltà e responsabilità. All’interno dell’Associazione  Artigiani di Trento, era divenuto consigliere dell’Anap (sindacato degli artigiani pensionati) e per alcuni anni è stato docente e consulente presso la Scuola del Legno di Tesero donando esperienza e professionalità anche in questa importante realtà scolastica fiemmese.

Durante la Messa, il parroco di Tesero, don Bruno Daprà, ha ricordato come Mario sia stato un vero uomo di fede, che ha saputo combattere ed affrontare la malattia con inusuale calma e determinazione anche negli ultimi mesi della sua vita, infondendo quei valori primi che solo un uomo di grande saggezza ed umanità sa trasmettere. Una valle coesa, vicina e sensibile, che ancora una volta ha partecipato ai funerali di un uomo davvero straordinario, che rimarrà nel ricordo e nel cuore di tutta la Val di Fiemme.

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