È arrivata la prima «app» per la raccolta dei funghi

Il suo nome è «Funghi Pass»

di Mario Felicetti

È denominata «Funghi Pass», non servirà ai valligiani in quanto per loro la raccolta è gratuita, ma è destinata soprattutto ai turisti. È la nuova app, una applicazione accessibile via web ed in grado di offrire all'utente la possibilità di pagare on line il permesso di raccolta funghi. È nata per iniziativa del Consorzio dei Comuni Trentini, in collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme e la Comunità Territoriale, ed è disponibile utilizzando qualsiasi dispositivo, smartphone, tablet o personal computer. È stata illustrata ieri nel salone centrale del Palazzo della Magnifica ai sindaci, ai Regolani, ai forestali ed all'Apt di Fiemme.

Vista la stagione, sarà pressoché impossibile attivarla ora, ma nella prossima estate potrà essere seguita via Internet, in qualsiasi momento ed in qualunque posto, semplificando la procedura e consentendo a tutti coloro che lo vorranno di muoversi in assoluta libertà con questo nuovo sistema, che comunque non va ad annullare quello tradizionale, destinato sicuramente ad essere ancora privilegiato specialmente dagli utenti meno giovani. L'utilizzo della nuova applicazione è stato presentato da Paolo Zucca , titolare dell'azienda Anthesi di Trento che collabora con il Consorzio, dopo il saluto ed il compiacimento dello scario Giacomo Boninsegna e del presidente della Comunità di Valle Giovanni Zanon .

Per il Consorzio dei Comuni, è intervenuto Walter Merler , il quale ha parlato di «una sorta di filiera a chilometro zero che nasce sul territorio per ampliarsi a tutte le sue componenti», annunciando nel 2016 la volontà di metterla a disposizione di tutti i Comuni e di tutte le Comunità territoriali. Come indicato da Zucca, la procedura da seguire è abbastanza semplice: l'accesso, come si diceva, è possibile da ogni canale (Pc, tablet, smartphone); poi basta fotografare il QR Code, compilare un modulo con i dati richiesti, pagare in tempo reale quanto dovuto, utilizzando i sistemi normalmente in vigore (carta di credito o altro), in base alla durata del permesso, e ricevere quest'ultimo nel giro di pochi secondi sotto forma di strumento digitale. In allegato, si possono avere anche informazioni di vario genere su manifestazioni, appuntamenti, iniziative varie programmate sul territorio. In caso di controlli da parte dei guardia funghi, basta mostrare su smartphone il codice della ricevuta.

Non è mancata qualche perplessità da parte dei presenti soprattutto sulla possibilità di evitare il pagamento dei permessi, attivandosi soltanto in caso di controlli imminenti. Per questo si sta pensando di fissare un orario giornaliero, al di fuori del quale gli stessi non potranno essere autorizzati. In chiusura, lo scario ha annunciato un prossimo incontro con i sindaci (entro metà novembre) per approvare la nuova convenzione tra Magnifica ed amministrazioni locali, scaduta con la fine della scorsa legislatura. Si parlerà anche in dettaglio degli incassi dell'ultima estate, che ammontano a circa 116.000 euro.

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