Vigo di Fassa, scintille in aula

Un primo consiglio dai toni vivaci quello che si è presentato alla popolazione di Vigo di Fassa, giovedì sera, in una sala consigliare gremita ed attenta. Primo punto caldo: la viabilità del paese

Un primo consiglio dai toni vivaci quello che si è presentato alla popolazione di Vigo di Fassa, giovedì sera, in una sala consigliare gremita ed attenta. Primo punto caldo: la viabilità del paese, che secondo la nuova giunta va risistemata anche in termini di sicurezza e norme di legge. Proprio in questo senso, il neosindaco Leopoldo Rizzi, preventivamente, ha richiesto un parere tecnico e legale al corpo di Polizia locale con un sopralluogo sul posto, evidenziando tutti i punti deboli della segnaletica stradale, iniziando dalle «bore» (tronconi di legno, ndr poste come divisori per il senso unico in centro paese, a quanto pare fuori norma di sicurezza per pedoni e automobilisti.
Il gruppo di minoranza, con il sindaco uscente Franco Lorenz, ha più volte ribadito una visione differente rispetto al futuro di Vigo, anche per ciò che riguarda la viabilità!

La questione delle «bore», segnaletica così discussa in campagna elettorale dalle due liste e dai cittadini, sarà presto risolta, in quanto il senso unico in centro paese, dalla Ciasa Marmolada all’Hotel Corona, sarà protratto fino ad agosto, per la stagione turistica, ma da settembre a giugno verrà abolito, come da anni avviene per i vicini paesi quali Moena, Cavalese e Predazzo, trovando soluzioni a norma. L’accesso al centro paese sarà consentito alle auto e ai pullman di Trentino Trasporti per garantire il servizio pubblico, ma il traffico sarà bloccato temporaneamente solo in occasioni di manifestazioni. A fronte di varie questioni, Franco Lorenz insieme alla sua squadra ha dichiarato di non esser d’accordo con diversi punti del programma della lista «Duc ensema», come quello di creare un comune di Fassa unico, avendo anche una visione dell’avvenire di Vigo diversa da quella della maggioranza.

La votazione per l’approvazione degli indirizzi programmatici, dunque, ha visto 5 contrari e 7 favorevoli. Altro punto caldo: l’elezione di due consiglieri comunali eletti in rappresentanza del paese di Vigo in sede del Comun General de Fascia. Scelti tra l’occasione Patrick Falser e Marino Pederiva. La scelta, ha lasciato un po’ l’amaro in bocca Franco Lorenz, secondo il quale la minoranza è stata estromessa dalla scelta di almeno un suo referente, in quanto non ricontattata in tempi celeri per trovare un accordo comune. «Sono un po’ deluso, perché mi sembrava fosse ragionevole che per il Comun General venissero nominati un rappresentante di maggioranza e uno di minoranza, e che venisse data la possibilità anche alla minoranza di partecipare all’interno delle commissioni, anche dove la rappresentanza non è espressamente richiesta, visto che molte persone hanno votato noi e abbiamo perso per soli due voti. Secondo me, le scelte sono state fatte ancor prima di contattarci in tempi stretti, indipendentemente dal nostro essere coinvolti».

Enrico Durante, vicesindaco in carica, si è difeso dicendo: «Avevamo bisogno di scegliere in fretta e nonostante avessimo sollecitato la vostra presenza in un consiglio apposito, non abbiamo potuto avere un confronto con voi e allora abbiamo scelto i due nomi, mantenendo comunque Marino Pederiva della precedente giunta, in carica per questo compito». Anche in questo caso, Lorenz ha ribadito le  rimostranze per una scelta fatta precedentemente, senza dare la possibilità di esprimersi alla lista di minoranza, anche se i tempi erano idonei.

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