Incidente aereo sulla Marmolada, Nova Ponente sotto shock

"Siamo tutti sotto shock. In un momento come questo anche per un sacerdote è difficile trovare le parole giuste". Lo ha detto il decano di Nova Ponente, Gottfried Kaser, ricordando davanti a una folla di fedeli commossi le quattro vittime dell'incidente aereo di ieri sulla Marmolada. In questo paesino di montagna che si affaccia sulle Dolomiti tutti si conoscono e anche se il dolore non viene mostrato più di tanto è comunque tangibile. A Nova Ponente sono stati in molti ad aver visto l'ultimo volo del Cessna

"Siamo tutti sotto shock. In un momento come questo anche per un sacerdote è difficile trovare le parole giuste". Lo ha detto il decano di Nova Ponente, Gottfried Kaser, ricordando davanti a una folla di fedeli commossi le quattro vittime dell'incidente aereo di ieri sulla Marmolada. In questo paesino di montagna che si affaccia sulle Dolomiti tutti si conoscono e anche se il dolore non viene mostrato più di tanto è comunque tangibile. A Nova Ponente sono stati in molti ad aver visto l'ultimo volo del Cessna. Il pilota, Peter Brunner, e i suoi tre amici avevano infatti annunciato che dopo il decollo dall'aeroporto di Bolzano avrebbero sorvolato il paese per poi effettuare un volo panoramico sulle Dolomiti. E così il Cessna 172 Rocket è passato sopra l'abitato e si è poi diretto verso la val di Fassa e la Marmolada, dove pochi minuti dopo è avvenuta la tragedia che ha spezzato quattro giovani vite. "Peter - raccontano i suoi amici - era pieno di energia". Aveva solo 27 anni ed era sposato con una ragazza del paese. I due si erano conosciuti qualche anno fa recitando Romeo e Giulietta con la compagnia locale. Per questo il primogenito, che oggi ha 3 anni, si chiama proprio Romeo. Qualche mese fa è nata una bambina. Mentre Deborah Mair, 24 anni, lavorava all'Azienda di soggiorno ed "era la gioia di vita fatta in persona". Nel tempo libero prestava servizio come volontaria della Croce bianca. Le altre vittime erano due musicisti, Stefan Mahlknecht, 45 anni, che questo pomeriggio avrebbe dovuto suonare al rifugio Cima Gallina di Colle Isarco, e Harald Ebnicher. La sera prima dell'incidente si erano ancora esibiti con la banda musicale, diretta dal fratello di Stefan. In segno di lutto sono stati annullati il tradizionale concerto della banda musicale dopo la messa della domenica, come anche una festa in baita questa sera sul Latemar e la festa del paese di giovedì, ha informato, visibilmente scosso, il sindaco Bernhard Daum. "Abbiamo perso un pezzo del nostro paese, ci mancheranno per sempre", ha commentato Maria Kemenater del bar Stern subito dopo la messa. Nel frattempo proseguono gli accertamenti per stabilire la dinamica dell'incidente. L'errore umano per il momento sembra l'ipotesi più probabile, ma per avere certezze si dovrà attendere l'esito dell'inchiesta. "Peter era giovane, ma anche bravo", ha sottolineato il segretario dell'Aeroclub di Bolzano, Walfred Zwerger. "Io - ha aggiunto - ho volato con lui. Era molto scrupoloso. Viene da una famiglia di piloti e non so che cosa possa essere accaduto. Un'ipotesi potrebbe riguardare il rotore. Le forti turbolenze sopra la Marmolada potrebbero aver mandato in stallo il velivolo". Si tende invece ad escludere un guasto al motore, praticamente nuovo.

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