Candidati Ual scelti da un'assemblea

Operazione trasparenza con delle primarie «speciali». L'Union autonomista ladina «rivoluziona» la scelta dei propri candidati alle elezioni provinciali. Con il consigliere assicurato per legge, il partito ladino sceglie la via della totale pubblicità. Verrebbe da dire che l'effetto Grillo attraversa anche la Val di Fassa ma il segretario del movimento politico,  Michele Anesi  spiega: «Abbiamo accolto la proposta lanciata da  Fabio Chiocchetti nel corso del direttivo del partito e abbiamo deciso di farla nostra perché di trasparenza e chiarezza nelle scelte abbiamo bisogno tutti»

di Luigi Longhi

Operazione trasparenza con delle primarie «speciali». L'Union autonomista ladina «rivoluziona» la scelta dei propri candidati alle elezioni provinciali. Con il consigliere assicurato per legge, il partito ladino sceglie la via della totale pubblicità. Verrebbe da dire che l'effetto Grillo attraversa anche la Val di Fassa ma il segretario del movimento politico,  Michele Anesi  spiega: «Abbiamo accolto la proposta lanciata da  Fabio Chiocchetti  nel corso del direttivo del partito e abbiamo deciso di farla nostra perché di trasparenza e chiarezza nelle scelte abbiamo bisogno tutti. La politica deve tornare a recupare la passione dei cittadini e lo può fare se garantisce dibattiti seri e partecipati».
I dettagli della nuova procedura sono ancora da definire ma il quadro generale della proposta è ormai definito. Vediamolo nelle sua parti essenziali.
 L'assemblea -  La Ual organizzerà una pubblica assemblea verso settembre, ovvero un paio di mesi prima delle elezioni provinciali, alla quale potranno partecipare non solo gli iscritti al partito ma tutti coloro che lo vorranno.
 Le candidature   Coloro che vorranno candidarsi potranno farlo precedentemente l'assemblea pubblica. Le singole candidature dovranno essere presentate al direttivo, che le valuterà e le accetterà a maggioranza. Dovranno essere sottoscritte da un gruppo di cittadini residenti in Val di Fassa, il cui ammontare non è stato ancora definito. Nel momento della presentazione della propria candidatura, il soggetto dovrà firmare una dichiarazione.
 Presentazione delle proposte -  Il candidato allegherà in forma sintetica, i punti essenziali della propria proposta politica merito ad alcuni temi di attualità come le funzioni del consigliere ladino; ruolo e funzioni dell'Ual e politiche per il Comun General de Fascia.
 Il voto e la lista -  L'assemblea voterà quindi i candidati e il più votato sarà il numero 1 in lista, e così via. Una volta stabilito l'ordine delle posizioni di testa, i restanti posti in lista sono assegnati in ordine alfabetico a coloro che richiedono di partecipare alla competizione elettorale in rappresentanza delle varie componenti sociali ed economiche della comunità.
Dice ancora Anesi: «In questo modo abbiamo deciso di dare una risposta a tutti coloro i quali ritengono che la Ual scelga i candidati dopo battaglie interne tra le varie categorie. Ci vogliamo aprire a tutta la società perché il momento è difficile e bisogna riscoprire le radici della nostra presenza».
La minoranza ladina può vantare sul consigliere regionale per legge e da alcuni settori era stata sollevata la questione di un assessore «per legge». Tema questo sul quale il presidente della Ual è cauto: «Non necessariamente la tutela dei ladini passa attraverso un rappresentante di giunta - afferma Michele Anesi - ci sono altri posti che possono essere altrettanto importanti come ad esempio la Commissione dei 12 o Trentino Sviluppo».
E per quanto riguarda l'alleanza, Anesi annuncia la volontà di continuare l'esperienza con il centro sinistra autonomista dopo che alle politiche aveva appoggiato  Lorenzo Dellai  nella Lista Monti.

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