Il broccolo «figlio del vento» torna a gremire il porticciolo di Torbole
I volontari locali hanno preparato 1.600 pasti in un’organizzazione che ha coinvolto tutte le associazioni del territorio e garantito una giornata di vero spirito comunitario
FOTO Le immagini della festa torbolana dedicata alle particolarità del broccolo locale
VIDEO La Casa del Dazio al porto di Torbole circondata dai commensali
TORBOLE. Dalle 12 alle 15 di oggi, domenica 22 gennaio, il sole ha approfittato di qualche spiraglio per illuminare il porticciolo di Torbole sul Garda, dove si è svolta la tradizionale «Festa del Broccolo», il noto “figlio del vento” che cresce in un particolare microclima grazie al bilanciamento delle differenti correnti che ne sorvegliano i campi.
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A Torbole la tradizionale "Festa del broccolo" ha riempito il porticciolo sul Garda
Dopo due anni faticosi sul fronte organizzativo a causa delle restrizioni pandemiche, l'immancabile Festa del Broccolo di Torbole è tornata a gremire il porticciolo della cittadina affacciata sul lago di Garda. 1.600 pasti preparati dalla macchina del volontariato locale, andati a ruba quanto gli ortaggi, prodotti a chilometro zero, dalle incredibili proprietà organolettiche. Presente, oltre alle autorità cittadine, anche il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti
Il prelibato ortaggio, oggetto di studi scientifici, è stato gustato attorno alla Casa del Dazio e in piazza Lietzmann, grazie all’incredibile macchina organizzativa del mondo del volontariato locale. Sono stati 1.600 i pasti preparati dalle associazioni coinvolte nell’organizzazione. Presente, oltre alle autorità cittadine, anche il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
Oggi, 22 gennaio, la comunità di Torbole ha celebrato il broccolo, ortaggio coltivato nel territorio e al centro delle analisi scientifiche da parte della Fondazione Edmund Mach grazie alle particolari proprietà organolettiche che custodisce
La Casa del Dazio di Torbole circondata di persone per la festa del broccolo
Domani, in edicola con L’Adige, l’approfondimento della giornata.