C’è grande attesa tra i viticoltori altogardesani per la prossima vendemmia. Il punto di riferimento per molti operatori del settore resta l’Agraria, la cooperativa che raccoglie buona parte della produzione locale e che ogni anno, in estate, trasmette ai coltivatori le informazioni raccolte dai propri tecnici ed esperti su tempi e modalità della vendemmia.

«Le uve in vigna stanno invaiando, acquisiscono cioè la colorazione finale e inizia la maturazione vera e propria - spiega il direttore di Agraria, Massimo Fia - si tratta dell’ultimo periodo di rilassamento del viticoltore: le operazioni sono quasi tutte fatte e la vigna necessita solo di qualche piccolo ritocco, confidando nel tempo e attendendo pazientemente la maturazione».

L’incognita legata al meteo ovviamente è tra quelle più pericolose. Il timore più diffuso è per le possibili grandinate legate ai temporali estivi, di cui questa prima parte di stagione è già stata fin troppo generosa. C’è quindi da sperare le cose vadano meglio nelle prossime settimane.

«Il decorso finora è stato buono - precisa Fia - e anche l’operato dei nostri viticoltori è stato preciso e puntuale, e anche la cantina si sta pian piano preparando alla prossima vendemmia».

Un momento sempre importante per la vita di ogni produttore, viticoltore e azienda vitivinicola, ma che quest’anno si preannuncia propizio: «Si prevede una vendemmia con una buona produzione e una ottima qualità - conclude il direttore Fia - l’inizio della vendemmia avverrà verso il 20 agosto con le uve per la base spumante (chardonnay) e proseguirà con le uve a bacca bianca in base anche alla altimetria dei campi e dei vigneti. Se le cose andranno per il verso giuso questa vendemmia sarà ricordata come generosa e di qualità. Bere annata 2018 sarà un gran bere» annuncia Fia.

La vendemmia si concluderà agli inizi di ottobre con i rossi e le “riserve”, con 300 soci di Agraria coinvolti nelle operazioni di raccolta.D.P.