I bambini di Enguiso ripuliranno la valle

di Paola Malcotti

Colore e pennello, per cancellare dai muri frasi e disegni offensivi. E soprattutto, per dare il buon esempio ed insegnare anche ai compagni di classe, ai giovani e agli adulti il significato del senso civico, dell’educazione e del valore dell’impegno di ognuno nel rispetto della cosa comune.

A farsi carico dell’opera di pulizia e ripristino del decoro urbano dei paesi di Concei saranno - nel prossimo mese di marzo - i 21 bambini della classe terza della scuola primaria di Enguiso, ovvero i soci fondatori della «Acs Formica», l’associazione cooperativa scolastica fondata lo scorso dicembre con la sottoscrizione dell’atto costitutivo da parte del neo presidente - Samuele - alla presenza dell’assemblea e di un notaio, nella persona di Mattia Mascher, che si propone di incoraggiare progetti di solidarietà, di cultura e di educazione civica.

In collaborazione con la Federazione trentina della cooperazione - che già da tempo promuove la diffusione dei valori cooperativi nelle scuole con metodi attivi basati sulla collaborazione, il confronto e la condivisione di obiettivi - nei mesi scorsi gli alunni sono stati stimolati dalle insegnanti delle attività pomeridiane facoltative a riflettere su alcune parole chiave come bisogno, solidarietà, condivisione, rispetto, voto, uguaglianza, trasparenza, giustizia sociale, per sviluppare un proprio punto di vista, discuterne in gruppo e ragionare sul concetto di democrazia.

Una modalità particolarmente efficace per organizzare in forma collaborativa anche l’attività didattica all’interno e all’esterno della classe, dando vita ad un’organizzazione i cui fondamenti sono simili a quelli di una normale cooperativa, seppur con obiettivi educativi e formativi.

Sin dallo scorso autunno gli alunni di Enguiso hanno lavorato per concretizzare quanto imparato in forma teorica, realizzando un logo, pensando al nome dell’associazione (ovviamente tramite votazione), provvedendo alla stesura dello statuto e all’elezione delle cariche sociali, preceduta da tanto di campagna elettorale. E a porsi degli obiettivi, basati sui valori tipici della cooperazione.

Tra le attività che gli alunni andranno presto a mettere in pratica, spicca dunque la pulizia di muri e di manufatti imbrattati da scritte e disegni offensivi, e l’opera di ripristino del decoro urbano dei paesi di Concei.

«Il nostro scopo è quello di aiutarci tra noi, di collaborare per realizzare un progetto - spiegano - ma anche la solidarietà e la condivisione di valori così come la promozione al rispetto del territorio e della cosa comune, per rendere migliore il luogo in cui viviamo e dare un esempio anche agli altri».

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