È una valle intera quella che in queste ore piange la scomparsa di Luca Casari, 33 anni appena, di Tiarno di Sotto, spentosi nel tardo pomeriggio di ieri per un male che si è rivelato incurabile. Ha lasciato un grande vuoto nella comunità.

Duramente segnato dalla vita, all'età di cinque anni rimase orfano del papà e a sei anni fu vittima di un brutto incidente domestico, rimanendo fortemente ustionato. Luca non aveva mai smesso di lottare contro il destino e, nonostante tutto, con il sorriso sulle labbra e tanta voglia di mettersi in gioco, era riuscito a costruire le basi per il proprio futuro.

Diplomatosi ragioniere al Floriani di Riva, aveva trovato impiego nel settore finanziario del Comune di Ledro. Luca Casari era molto conosciuto in valle soprattutto per il suo grande impegno nel volontariato in ambito sociale e nello sport, da quello della Pro loco del paese - di cui rivestiva la carica di segretario - al gruppo pescatori, passando per le varie associazioni sportive, dai sodalizi storici fino a quelli più giovani e di recente costituzione.

«Allo sport di Ledro Luca ha dato molto - il messaggio di cordoglio affidato ai social dagli amici della Triledroenergy - cominciando come accompagnatore della Ac Ledrense e poi con lo Sci club. Era amico di tutti, capace di stare con la gente; molto tenace, non si arrendeva mai, portando a termine anche gare molto impegnative come la Marcialonga...». «Un ragazzo forte - concludono gli amici della Ledro Skyrace - che ci ha insegnato molto, a cominciare dal fatto che nella vita tutto è possibile: l'importante è crederci...».