"Tunnel no, meglio interrare"

I consiglieri comunali di Arco, Riva e Dro del Movimento 5 stelle hanno depositato nei giorni scorsi le proprie osservazioni in merito al progetto preliminare per il collegamento stradale passo S.Giovanni – località Cretaccio.

Le osservazioni riguardano sia il tema generale del collegamento Alto Garda – Rovereto sia l’analisi del progetto preliminare e offrono «proposte e soluzioni migliorative adatte a ridurre drasticamente - sostengono-  i costi economici e gli impatti a livello ambientale, paesaggistico e sociale».

Secondo gli esponenti grillini «sarebbe molto utile l’introduzione di un piano di mobilità sostenibile ed integrata che favorisca l’intermodalità tra trasporto pubblico, bici e pedoni mediante adeguate piste ciclabili, parcheggi di attestamento e progetti di car pooling, e-bike e car sharing per dirigersi sui luoghi di lavoro e di svago. Non va sottovalutato nemmeno il fatto che il collegamento Loppio-Alto Garda è solo un problema puntuale che non può essere risolto senza un ragionamento complessivo ed integrato con tutta la viabilità altogardesana perché altrimenti avremo solo spostato il problema e cioè il punto dove il traffico si blocca e si formano le code».

Il gruppo 5 stelle «propone quindi di realizzare l’interramento della Strada Statale 240 nell’abitato di Nago e di Bolognano in sinergia con una gestione dinamica del traffico che durante i momenti di congestione stradale possa deviare il flusso veicolare verso la statale della Maza. In pratica viene intercettato tutto il flusso bidirezionale Arco-Mori mediante l’interramento della strada statale per circa 1,0 km sotto l’attuale sedime partendo ad est di Nago ed arrivando a innestarsi sulla strada statale (direzione Arco) ad ovest della rotatoria. In superficie rimarrebbe unicamente il flusso veicolare bidirezionale con percorso Torbole-Mori ed il traffico locale interno all’abitato di Nago.

Con la gestione dinamica del traffico è possibile intercettare e limitare il flusso residuale direzione Mori-Torbole incanalandolo nella direzione Mori-Arco in funzione delle condizioni del traffico a Torbole e arrivando anche a bloccare tutto il traffico in salita/discesa nel caso di code sul bivio di Torbole. Con l’interramento della strada statale nel tratto urbano di Bolognano - sostengono - si potrà eliminare totalmente il traffico di attraversamento nel centro abitato riservando l’attuale strada in superficie unicamente alla viabilità comunale ed agli spostamenti interni a Bolognano con un rilevante miglioramento della qualità della vita per tutti i residenti.

La proposta d’interramento della SS 240 ha anche evidenti ed indiscutibili vantaggi sul piano economico poiché costerebbe circa 45 milioni € a fronte dei 100 milioni euro preventivati nell’attuale progetto preliminare. Sul piano ambientale poi, verrebbero meno la gran parte degli effetti negativi con innegabili vantaggi per quanto riguarda l’impatto paesaggistico, il risparmio di suoli agricoli pregiati, l’interferenza con il SIC di Loppio e l’area fluviale del Sarca e l’inquinamento acustico ed atmosferico. Il MoVimento 5 Stelle esprime la più ferma opposizione alla realizzazione del nuovo tracciato lungo via S.Isidoro, via Aldo Moro e via Sabbioni».

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