Isolotto alle foci del Sarca, iniziati i lavori di rimozione

di Giorgia Zamboni

La sua eliminazione era prevista per i primi di ottobre, ci è voluto qualche settimana in più ma la sua fine ha avuto inizio ieri quando le ruspe si sono presentate all’appuntamento in spiaggia.

Sono cominciati alle Foci del Sarca a Torbole i lavori di rimozione dell’omonimo isolotto, tristemente noto per la pericolosità delle sue correnti che l’hanno portato ad essere stato, tre anni fa, teatro della tragica scomparsa di un giovane veronese annegato mentre cercava di salvare la fidanzata.

Rimasto forte attrattiva per decine di turisti, nonostante il divieto di balneazione, l’isolotto era diventato un cruccio per l’amministrazione comunale che durante l’estate ne aveva potenziato la vigilanza con bagnino e segnaletica. Una soluzione non sufficente per un problema così urgente secondo il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi che ad agosto aveva annunciato la rimozione dell’isolotto ottenendo dalla Pat, dopo l’incontro congiunto a Trento con l’assessore Gilmozzi e il servizio bacini montani, la procedura per la concessione dei lavori. Lavori che consistono nel prelevare 15 mila metri cubi di materiale alluvionale e che ricorda Morandi «un tempo facevano parte della manutenzione ordinaria».

«Dopo una gara andata deserta e varie vicissitudini è stato allestito il cantiere per la rimozione del materiale depositato – ha commentato il primo cittadino - una soluzione definitiva alle problematiche idrauliche di deflusso dell’acqua ed al problema per l’incolumità dei bagnanti».

IL VIDEO DEI LAVORI ALLA FOCE (STEFANO SALVI)

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