Pré, «Festa del sol» da cinquant'anni

L'evento sabato e domenica. Si celebra il ritorno del sole

di Paola Malcotti

Ritorna come ogni anno a Pré di Ledro la "Festa del Sol", che insieme alla sagra di S.Antonio e Marcello di Chiarano ad Arco, ha il compito di traghettare verso il carnevale e incontro alla primavera il popolo festaiolo dell'Alto Garda e Ledro.  La "Festa del Sol" raggiunge un traguardo importante: ricorre infatti il 50° anniversario e, particolare importante, vedrà il passaggio delle consegne di "Sindaco della festa del Sol" dal mitico Nicolò - che ha avuto il gravoso compito di portarla fino ad oggi - al giovanissimo ma tenace Nicolas, che avrà l'onore ma soprattutto l'onere di far arrivare la festa al suo 100° compleanno.

La festa di Prè, una delle più longeve manifestazioni del Basso Trentino, è organizzata dal dinamico circolo Acli di Prè-Biacesa, trascinato dal suo presidente Mariano e dai suoi collaboratori e vede impegnate nell'allestimento e nell'organizzazione le "industriose genti" delle due frazioni ledrensi che, nonostante le contingenti e gravose difficoltà soprattutto di carattere economico, sono decisi a far sopravvivere la manifestazione. La festa, nata quasi per burla ad opera di Daniele Colò nel secolo scorso dopo la metà degli anni Cinquanta, celebra l'arrivo del sospirato sole al centro del paese, che avviene il 5 di febbraio giorno di S.Agata (" da sant'Agà el sul l'è giù per la cuntrà ").
Il calendario della manifestazione prevede per la serata di sabato a partire dalle ore 21, musica afro con il deejay Carlito. La domenica, dopo la messa delle 10.30, sarà possibile degustare la rinomata "polenta cùcia", preparata come ogni anno dagli Alpini della Sezione ANA di Molina di Ledro, con contorno di gustosi piatti tipici, e l'accompagnamento musicale delle "Giovani Fisarmoniche".

Il pomeriggio sarà allietato dall'immancabile scenetta recitata da attori improvvisati, che ripercorre in chiave satirica e pungente alcuni avvenimenti dell'anno appena trascorso. Infine, dopo la cena nel corso della quale si potranno degustare orzetto, trippa, carne salada e fasoi, l'orchestra "Marco e Francesca" proporrà ballo liscio con musica dal vivo. Durante la giornata ci sarà una dimostrazione pratica di antichi mestieri tra cui le "broche a la fusina" dei mastri ciuaròi di Prè e del mestiere del "casaro". Sarà pure allestita una mostra di quadri organizzata dal gruppo "Creativamente " della Val di Ledro, ed una esposizione di sculture lignee curata dal "Gruppo Scultori di Storo". A tutti i presenti saranno offerte "Biota e vin brulè".

comments powered by Disqus