Niente da fare, Ledro perde ancora censiti

Non accenna ad arrestarsi la discesa del dato sulla popolazione residente nelle 13 frazioni della valle che da quattro anni a questa parte contraddistingue il saldo relativo all'andamento demografico di Ledro

di Paola Malcotti

Non accenna ad arrestarsi la discesa del dato sulla popolazione residente nelle 13 frazioni della valle che da quattro anni a questa parte contraddistingue il saldo relativo all'andamento demografico di Ledro. Sono infatti 5.416 le persone registrate al 31 dicembre (a fine 2010 erano 5.523), 18 in meno rispetto a dodici mesi fa. Nonostante la flessione, Ledro continua ad essere il terzo Comune più popoloso del territorio dell'Alto Garda nella classifica dei censiti, dopo Arco e Riva e davanti a Dro, ed il più vasto in quanto a superficie. Ad avere la meglio ancora una volta è la cittadinanza femminile, che a fine anno risultava aver superato di 158 teste quella maschile: 2.787 sono le donne e 2.629 gli uomini, mentre i nuclei familiari sono 2.313 (otto in più del 2013), per una media di 2,34 persone a famiglia. 

Negativo il saldo naturale, calcolato in base alle nascite e ai decessi: la cicogna è atterrata in valle di Ledro 45 volte, portando con sé 20 fiocchi azzurri e 25 fiocchi rosa; i defunti invece sono stati 58, di cui 22 quelli di sesso maschile, 36 del sesso opposto. A differenza di quel che accade negli altri Comuni dell'Alto Garda, in valle di Ledro risulta essere in leggera crescita invece il numero dei matrimoni: 15 le coppie che hanno deciso di convolare a nozze (8 con rito religioso e 7 i civili) - contro le 10 unioni ufficiali del 2013 - due soli i divorzi. Nonostante la maggior parte dei ledrensi sia costretta al pendolarismo quotidiano per lavoro, tanto nella zona dell'Alto Garda quanto verso Rovereto e Trento, sono molti coloro che trovano occupazione nelle aziende valligiane del settore artigianale, edile, zootecnico e agricolo. Oltre ovviamente a quello turistico, che nel 2014 ha sofferto per via del maltempo. Da aprile ad ottobre sono stati 83mila i vacanzieri che hanno scelto la valle di Ledro come meta per le proprie ferie, il 4% in meno rispetto alla stagione precedente. 

Importanti i numeri sui movimenti demografici legati ad emigrazione ed immigrazione: in calo le persone che hanno scelto di trasferire altrove la propria residenza: 98, contro i 149 di dodici mesi prima. Di questi, 67 quelle che si sono portate in altri Comuni italiani, 17 all'estero, 14 i ledrensi cancellati per irreperibilità. In calo anche il dato sulla popolazione immigrata in valle: 93 sono i nuovi iscritti all'anagrafe (nel 2013 erano stati 108), provenienti sia da altri Comuni italiani sia dall'estero (16). Infine gli aventi diritto al voto - 4.639 in tutto, di cui 2.267 maschi e 2.372 femmine- che tra pochi mesi saranno di nuovo chiamati alle urne per scegliere la nuova amministrazione comunale.

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