Se n’è andato ieri a 89 anni Giorgio Grai (nella foto), bolzanino, enologo di fama, produttore e consulente di grandi aziende vitivinicole.

«Era un personaggio di caratura internazionale» racconta Enrico Paternoster, enologo a San Michele all’Adige e allievo professionale di Grai. «Avevamo un rapporto di amicizia profonda, ero giovanissimo quando l’ho incontrato. Con lui il confronto era sempre importantissimo. Era un po’ istrionico, uno dei personaggi più particolari nella degustazione dei vini».

Il rapporto più intenso col Trentino e con la vitivinicoltura trentina Grai l’ha avuto quando si occupava della selezione dei vini per Esselunga. «Allora ci furono confronti frequenti con gli enologi di tutte le principali cantine trentine».