Tunnel del Brennero Austria: costi non previsti

La Corte dei Conti: «Mancano gli accordi bilaterali e giuridicamente vincolanti tra Germania, Italia e Austria»

La Corte dei conti di Vienna ha esaminato il «progetto del tunnel del Brennero» ed ha evidenziato la mancanza di un’attuale previsione dei costi.

I lavori per la galleria di 64 chilometri di lunghezza dovrebbero terminare nel 2025. L’ultimo preventivo - informa la Corte dei conti austriaca - risale al primo gennaio 2013.

Tra il 2002 e il 2013 i costi complessivi per la parte austriaca sarebbero aumentati da 4,5 a 8,66 miliardi di euro, ovvero del 92%, rileva la Corte.

I ritardi potrebbero perciò avere effetti sui 3,57 miliardi di euro di investimenti previsti dallo stato austriaco, a causa della capacità di trasporto limitata per l’intera linea del Brennero

L’indice dei costi di costruzione dell’istituto di statistica austriaco indicherebbe per questo periodo un aumento del 31% (1,41 miliardi).

Si tratta - sostiene il magistrato contabile - di un terzo di quanto indicato da Bbt Se, riporta l’agenzia di stampa austriaca Apa.

La Corte dei conti si è anche occupata delle tratte d’accesso, lamentando «la mancanza di accordi bilaterali e giuridicamente vincolanti tra Germania, Italia e Austria per la data di entrata in funzione».

Alcune tratte - sostiene la Corte - saranno terminate solo dieci anno dopo l’entrata in funzione della galleria.

Le tratte d’accesso - prosegue la Corte dei conti di Vienna - sono indispensabili per un «funzionamento efficace» del tunnel del Brennero.

I ritardi potrebbero perciò avere effetti sui 3,57 miliardi di euro di investimenti previsti dallo stato austriaco, a causa della capacità di trasporto limitata per l’intera linea del Brennero.

La Corte dei conti sottolinea la particolare importanza della tratta tra Ponte Gardena e Fortezza, in Alto Adige.

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