Cocktail letale al metanolo Moglie in Corte d'Assise

È iniziato questa mattina, davanti alla Corte d’Assise di Bolzano, il processo a carico di Jana Surkalova, la donna ceka di 42 anni accusata di avere ucciso il marito, Josef Surkala, 48 anni, durante una festa a Laives con un mix letale di vodka e metanolo il 13 dicembre 2013. La Surkalova è accusata di omicidio volontario aggravato.

Questa mattina sono stati sentiti i primi testimoni dell’accusa, tra cui due medici dell’ospedale di Bolzano e un carabiniere.

A livello medico è emerso che la vittima presentava nel sangue 190 grammi di metanolo per litro, a fronte di un limite di tollerabilità del corpo umano di 40: una dose da non lasciare scampo. L’imputata, difesa dall’avvocato Boris Dubini, non era presente in aula: è stato presentato un certificato medico di impossibilità a comparire per un forte mal di schiena.

La Surkalova ha sempre respinto ogni accusa a suo carico, ma per la Procura invece, la donna avrebbe pianificato l’omicidio in maniera da far sembrare quella del marito una morte naturale per un malore improvviso. La prossima udienza è stata fissata al 25 ottobre.

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