Trionfo dell'estrema destra in Austria Kompatscher: «La questione profughi ha inciso»

Per il governatore altoatesino Arno Kompatscher, «l'esito del primo turno delle presidenziali in Austria va visto sullo sfondo della questione dei profughi e può essere interpretato anche come il segnale di buona parte degli elettori austriaci di volere un Capo dello Stato che faccia da contrappeso all'attuale governo Spoe-Oevp».

«Il buon risultato del candidato della Fpoe Norbert Hofer e della sua linea politica è sicuramente da mettere in diretta relazione con la particolare situazione dei migranti» aggiunge Kompatscher. Parla inoltre di una «crisi di fiducia generalizzata verso la politica che porta i cittadini a non voler votare i partiti al governo, quindi a penalizzarli, e a privilegiare i messaggi semplici in un mondo sempre più complesso».

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L'analisi viene condivisa dal segretario Svp Philipp Achammer. «Le elezioni - dice - sono state segnate dalla questione dei migranti». Plaudono invece all'successo di Hofer i Freiheitlichen, partito gemello dalla Fpoe: «Hofer è garante della sicurezza e dell'equilibrio sociale».

Per la Suedtiroler Freiheit la sconfitta dei partiti di governo «è una chance per l'Alto Adige e per un nuovo, forte legame con il Vaterland». Per la Buergerunion il «patriottismo ha battuto il merkelismo».

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