«Impossibili le strisce in una curva»

 La «madre di tutte le soluzioni» sarà l'eventuale circonvallazione di Torbole: «Così avremo un grande centro ed un lungo lago interamente a traffico limitato. E saremo contenti tutti», sorride Luca Civettini. Ma in attesa della galleria che non avrà sicuramente tempi brevi, non solo perché il bilancio provinciale ha conosciuto momenti migliori, ma anche perché la priorità resta il collegamento Loppio/Busa e cioè lo snodo di Nago, il primo cittadino risponde punto su punto alle osservazioni di Gerhard Sturm, il turista tedesco che si era lamentato della pericolosità di attraversare la strada all'altezza dell'hotel Residence Torbole

di Mattia Eccheli

TORBOLE SUL GARDA - La «madre di tutte le soluzioni» sarà l'eventuale circonvallazione di Torbole: «Così avremo un grande centro ed un lungo lago interamente a traffico limitato. E saremo contenti tutti», sorride Luca Civettini. Ma in attesa della galleria che non avrà sicuramente tempi brevi, non solo perché il bilancio provinciale ha conosciuto momenti migliori, ma anche perché la priorità resta il collegamento Loppio/Busa e cioè lo snodo di Nago, il primo cittadino risponde punto su punto alle osservazioni di Gerhard Sturm, il turista tedesco che si era lamentato della pericolosità di attraversare la strada all'altezza dell'hotel Residence Torbole.
«Non solo avevo effettuato un sopralluogo con la titolare – spiega il primo cittadino – ma ne avevo svolto un secondo con gli agenti della polizia locale. Il Codice della strada vieta le strisce pedonali in prossimità delle curve: non c'è niente da fare». Per quanto riguarda il semaforo, Civettini precisa: «Abbiamo messo l'impianto all'altezza della Conca d'Oro perché serve un parcheggio, spiagge e Circolo Vela e scuola di surf – argomenta – E penso che il signor Sturm possa convenire con me che non è possibile piazzare semafori all'altezza di ogni esercizio alberghiero».
Civettini rivendica anche il completamento del marciapiede fino alla Conca d'Oro: «Se n'è occupata proprio questa amministrazione» dice mentre non digerisce la critica sui bagni: «Per legge alla Conca d'Oro avremmo avuto l'obbligo di mettere a disposizione 3 bagni. Invece ce ne sono 8, 5 in più. Può darsi che ancora non bastino, ma gli spazi sono quelli che sono. Ed è il ragionamento che vale per le spiaggette di fronte al Residence Torbole. Avevamo verificato la possibilità di realizzarne dei bagni anche lì ma la fattibilità era troppo complessa per il numero di bagnanti». Il sindaco conclude con un invito: «Apprezzo le segnalazioni del nostro affezionato turista per questo quando l'anno prossimo tornerà, lo invito a venirmi a trovare per fare assieme un sopralluogo e verificare come stanno le cose».  

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