Trasporti, nuove corse tra Molveno e Rotaliana

Per i collegamenti sull’Altopiano della Paganella è una piccola rivoluzione: la Trentino Trasporti punta a rafforzare l’asse tra Mezzolombardo e Molveno, via Spormaggiore, con delle coincidenze a Cavedago per Fai, via strada Santellina. Non senza qualche preoccupazione tra i residenti, che temono l'eventuale mancanza di un collegamento diretto con il fondovalle.

di Mariano Marinolli

 corriera trentino trasportiPer i collegamenti sull’Altopiano della Paganella è una piccola rivoluzione: la Trentino Trasporti punta a rafforzare l’asse tra Mezzolombardo e Molveno, via Spormaggiore, con delle coincidenze a Cavedago per Fai, via strada Santellina. Non senza qualche preoccupazione tra i residenti, che temono l'eventuale mancanza di un collegamento diretto con il fondovalle. In effetti, le due strade per Molveno (una che sale da Mezzolombardo via Fai e l’altra dalla Rocchetta via Spormaggiore), costringono i pullman di linea ad effettuare corse alternate sull’uno o sull’altro versante, ma da quando è stata rifatta la strada della Santellina, che collega comodamente Cavedago a Fai in pochi minuti, l’idea di mantenere un unico asse di collegamento con un bus navetta tra Cavedago e Fai è stata più volte presa in considerazione dalla «Trentino Trasporti».
La presidente della Comunità della Paganella, Donata Sartori ha comunque escluso la soppressione di un collegamento diretto tra Fai e Mezzolombardo. Esiste però la necessità di rivedere un sistema di trasporto pubblico più razionale e più adeguato alle esigenze dei pendolari; pertanto, anche in sede di stesura del Ptc (Piano territoriale di Comunità), si sta concertando l’argomento tra la stessa Comunità, i sindaci dell’Altopiano e la società Trentino Trasporti.
La proposta consiste nel mantenere inalterate le corse da Fai verso valle nelle ore si punta, mentre in altri momenti della giornata il trasporto sarà integrato verso Cavedago in coincidenza con gli autobus che scendono da Andalo, secondo il seguente orario di partenza da Fai: ore 6.59 corsa diretta fino a Trento; ore 7.15 e 11.30, diretta su Mezzolombardo; ore 13.00, 17.30 e 18.30 diretta su Mezzocorona; ore 7.59, 8.59, 9.59, 14.59 e 15.59, fino a Mezzocorona (via Spormaggiore) con cambio a Cavedago. Stessa cosa vale per il servizio dal fondovalle verso l’altopiano e verso Fai.
Il bus navetta da Fai per Andalo e Molveno partirebbe ogni ora, dalle 8.42 fino alle 18.42, anche in senso inverso. «Se la proposta sarà condivisa dai sindaci e dai rappresentanti delle società turistiche - spiega Donata Sartori - il nuovo orario entrerà in vigore già con la prossima estate».
In tal modo, sull’asse tra il fondovalle e Molveno, si realizzerebbe un anello di collegamento tra Fai, Andalo e Cavedago, che consentirebbe un più frequente numero di corse senza penalizzare né gli abitanti di Fai, né quelli di Cavedago e Spormaggiore, così come succede ora quando il pullman sale, ad esempio, dal versante di Fai e scende da quello di Spormaggiore, e viceversa.

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<+firma_testa>MARIANO MARINOLLI
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PAGANELLA - La società «Trentino Traporti» sta ipotizzando una razionalizzazione dei collegamenti sull’Altopiano della Paganella, potenziando maggiormente l’asse tra Mezzolombardo e Molveno, via Spormaggiore, con delle coincidenze a Cavedago per Fai, via strada Santellina.
La notizia è finita anche sul tavolo della Comunità della Paganella con un’interrogazione dell’indipendente <+nero>Stefano Tonidandel<+testo>, nella quale esprime la preoccupazione di tutti gli abitanti di Fai, qualora venisse a mancare un collegamento diretto con il fondovalle. In effetti, le due strade per Molveno (una che sale da Mezzolombardo via Fai e l’altra dalla Rocchetta via Spormaggiore), costringono i pullman di linea ad effettuare corse alternate sull’uno o sull’altro versante, ma da quando è stata rifatta la strada della Santellina, che collega comodamente Cavedago a Fai in pochi minuti, l’idea di mantenere un unico asse di collegamento con un bus navetta tra Cavedago e Fai è stata più volte presa in considerazione dalla «Trentino Trasporti».
«Se fosse così, indipendentemente se la corsa tra Cavedago e Fai fosse stagionale o annuale - commenta Tonidandel - tutti possiamo immaginarci le conseguenze negative sul turismo per chi arriva in treno fino a Mezzocorona e i forti disagi per gli abitanti di Fai».
La presidente della Comunità della Paganella, <+nero>Donata Sartori<+testo>, risponde che, dopo le verifiche del caso, risulta infondata la notizia di una soppressione di un collegamento diretto tra Fai e Mezzolombardo. Esiste però la necessità di rivedere un sistema di trasporto pubblico più razionale e più adeguato alle esigenze dei pendolari; pertanto, anche in sede di stesura del Ptc (Piano territoriale di Comunità), si sta concertando l’argomento tra la stessa Comunità, i sindaci dell’Altopiano e la società Trentino Trasporti.
La proposta consiste nel mantenere inalterate le corse da Fai verso valle nelle ore si punta, mentre in altri momenti della giornata il trasporto sarà integrato verso Cavedago in coincidenza con gli autobus che scendono da Andalo, secondo il seguente orario di partenza da Fai: ore 6.59 corsa diretta fino a Trento; ore 7.15 e 11.30, diretta su Mezzolombardo; ore 13.00, 17.30 e 18.30 diretta su Mezzocorona; ore 7.59, 8.59, 9.59, 14.59 e 15.59, fino a Mezzocorona (via Spormaggiore) con cambio a Cavedago. Stessa cosa vale per il servizio dal fondovalle verso l’altopiano e verso Fai.
Il bus navetta da Fai per Andalo e Molveno partirebbe ogni ora, dalle 8.42 fino alle 18.42, anche in senso inverso. «Se la proposta sarà condivisa dai sindaci e dai rappresentanti delle società turistiche - spiega Donata Sartori - il nuovo orario entrerà in vigore già con la prossima estate».
In tal modo, sull’asse tra il fondovalle e Molveno, si realizzerebbe un anello di collegamento tra Fai, Andalo e Cavedago, che consentirebbe un più frequente numero di corse senza penalizzare né gli abitanti di Fai, né quelli di Cavedago e Spormaggiore, così come succede ora quando il pullman sale, ad esempio, dal versante di Fai e scende da quello di Spormaggiore, e viceversa.
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