Garda alto, cantine allagate

Il lago di Garda è alto. Ha toccato i 133 centimetri sopra lo zero idrometrico (posto a 64,027 metri sopra il livello del mare) che non è da massimo storico ma è tanto. In crescita continua nell'ultima settimana. Ora da 36 ore è abbastanza stabile. Numerose cantine di San Giorgio e Sant'Alessandro sono allagate e a Torbole sul Garda ci si prepara con i sacchetti di sabbia. Trecento quelli messi in posa dai vigili del fuoco attorno all'hotel Lido blu, il più esposto all'acqua soprattutto in caso di Ora, il vento da sud

di Stefano Ischia

jpegsalessandro5TORBOLE SUL GARDA - Il lago di Garda è alto. Ha toccato i 133 centimetri sopra lo zero idrometrico (posto a 64,027 metri sopra il livello del mare) che non è da massimo storico ma è tanto. In crescita continua nell'ultima settimana. Ora da 36 ore è abbastanza stabile. Numerose cantine di San Giorgio e Sant'Alessandro sono allagate e a Torbole sul Garda ci si prepara con i sacchetti di sabbia. Trecento quelli messi in posa dai vigili del fuoco attorno all'hotel Lido blu, il più esposto all'acqua soprattutto in caso di Ora, il vento da sud.


Oggi e lunedì sono previste altre due giornate di pioggia. Ma sia Pierlucio Ceresa, segretario della Comunità del Garda, sia Luigi Mille, direttore dell'Agenzia interregionale per il bacino del Po, sono piuttosto tranquilli perché al momento la situazione è stabile.


Il Garda va considerato un bacino di tipo artificiale, nel senso che i livelli dell'invaso sono regolati a Peschiera, all'inizio dell'emissario Mincio: quando è basso, il deflusso, misurato in metri cubi al secondo, è basso; quando è alto si tende ad aprire le paratie e a fare scorrere più acqua in uscita nel Mincio. «Dal primo di gennaio a oggi (ieri ndr) - spiega Ceresa - mentre il livello del lago è salito da 125 a 133 centimetri sopra lo zero idrometrico, l'acqua scaricata nel fiume Mincio è passata da 110 metri cubi al secondo ai 140 disposti oggi. Anche se il massimo sono 170, 140 metri cubi al secondo sono tanti e crediamo siano sufficienti per tenere. Di più non si può per non mettere a rischio Mantova. Poi si valuterà giorno per giorno. Il lago non è ai suoi massimi, è allarmate quando raggiunge i 155 centimetri sopra lo zero idrometrico».


A Riva non ci sono problemi sul litorale ma nell'entroterra, a Sant'Alessandro, per le cantine allagate. «A Torbole invece - riferisce Niko Posenato, ispettore distrettuale dei vigili del fuoco - abbiamo iniziato a mettere in atto delle opere preventive. Abbiamo disposto 300 sacchi di sabbia attorno all'hotel Lido blu. Stiamo tenendo tutto monitorato. È positivo che abbiano aumentato il deflusso nel Mincio».


Per l'ingegnere Luigi Mille: «Il Garda è sotto controllo. Abbiamo perso 2 centimetri oggi (ieri per chi legge), passando da 133 a 131 in serata, anche perché stiamo scaricando 140 metri cubi al secondo nel Mincio. Di più è impossibile perché manderebbe sott'acqua Goito e Mantova è in una fase critica: in pianura c'è un sacco d'acqua e stiamo cercando di smaltirla come possibile. Sono previste ancora due forti perturbazioni, domani (oggi ndr) e lunedì, e ora arriva una piccola piena nel Po per cui gli affluenti (tra cui il Mincio ndr) faranno fatica a scaricare. In ogni caso cerchiamo di mantenere l'attuale regime di equilibrio». 

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