Comano Terme, i numeri  della stagione turistica tengono

All'Azienda di promozione turistica Terme di Comano i primi dati stagionali parlano di una sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri però, va detto, che nel 2012 erano in perdita rispetto all'annata precedente. Nel turismo termale le visite mediche segnano un leggero calo, -0,74%, mentre le proiezioni per il resto della stagione prevedono una diminuzione di circa tre punti percentuali

di Denise Rocca

terme_di_comano.jpgPONTE ARCHE - All'Azienda di promozione turistica Terme di Comano i primi dati stagionali parlano di una sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri però, va detto, che nel 2012 erano in perdita rispetto all'annata precedente. Nel turismo termale le visite mediche segnano un leggero calo, -0,74%, mentre le proiezioni per il resto della stagione prevedono una diminuzione di circa tre punti percentuali.
Proiezioni da prendere comunque con le pinze visto l'incrementarsi della tendenza alle prenotazioni last minute : «Un trend che si rafforza - ha spiegato la presidente dell'Apt Terme di Comano Iva Berasi – non solo per il turismo montano, ma anche per quello termale nel quale il meteo dovrebbe incidere meno ma ci sono invece sempre più prenotazioni all'ultimo».
Sempre parlando di dati termali, i vertici dell'Apt accolgono con soddisfazione il dato sui nuovi clienti che incidono per il 25% sugli arrivi, un dato in crescita. Questo inizio di stagione conferma anche una tendenza che da qualche anno gli operatori economici denunciano: le vacanze sono sempre più brevi. Si accorciano i periodi di cura e di conseguenza di soggiorno: se i bambini confermano i dodici giorni, a completare il ciclo di bagni convenzionati, i curandi adulti si fermano in media dalla settimana ai dieci giorni. Non a caso, gli ultimi dati del movimento turistico, quelli del mese di maggio, mostrano un incremento negli arrivi, che fanno segnare un +1,43%, a fronte tuttavia di un calo di presenze del 6,40%.
Rimangono valide le linee strategiche di medio e lungo termine dell'Azienda per il Turismo locale: «La promozione del camminare e del movimento dolce – spiega Iva Berasi – per cui la valle è fortemente votata, come complemento alla cura termale e di conseguenza come prodotto turistico, al pari della cooperazione che qui nacque ed ha profonde testimonianze da diffondere a livello europeo, non solo nazionale».
Fra gli eventi di punta della stagione turistica il ritorno di quelli che sono ormai appuntamenti classici: Trentino d'Autore, che quest'anno vedrà anche l'arrivo fra gli altri di Concita de Gregorio, «St'art itinerari artistici nei borghi» e un nuovo viaggio dell'emozione dedicato alla Val Ambiez. A breve l'inaugurzione di Negoziart, che trasforma gli spazi vuoti del commercio in spazi per mostre d'arte.
Proprio sul fronte del commercio, il neopresidente dell'associazione di categoria delle Giudicarie Esteriori Lino Scaravonati , titolare di Ruffy, parla di «un problema di flussi» riferendosi alla diffcioltà del comparto nella località di Ponte Arche dove diversi negozi hanno chiuso: «Gli eventi portano molte persone – spiega Scaravonati – ma gravitano attorno al parco termale e a quello del Sarca, la difficoltà è quella di fare sì che le persone si muovano lungo il percorso commerciale della località che è via Cesare Battisti».

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