Telelavoro e dad: boom del mercato di tablet

Un settore che fino ad un anno fa sembrava aver detto tutto e che invece oggi fa registrare un aumento pari al 19,5%. Il mercato dei tablet, anche a causa della pandemia e dei lockdown, ha vissuto un 2020 da record.

Lo dicono gli ultimi dati rilasciati dagli analisti di Idc.

In totale il segmento tablet ha fatto segnare 52,2 milioni di spedizioni a livello globale (quindi non veri e propri acquisti ma arrivi nei negozi, fisici e online) tradotti appunto in un +19,5% rispetto a fine 2019. "La domanda senza precedenti è dovuta al lavoro da casa e all'apprendimento online. Questo ha indubbiamente portato alla rinascita della richiesta di tablet", dice Anuroopa Nataraj, analista di Idc.

Nello specifico, i modelli ad aver ottenuto maggior successo sono quelli '2-in-1', ossia gli staccabili ai quali è possibile aggiungere una tastiera, come i Galaxy Tab S7 di Samsung, i Surface di Microsoft e i P11 di Lenovo. Ma a guidare la classifica è sempre Apple, da anni oramai, con una quota di mercato del 36,5%, in parte dovuta al lancio dei nuovi modelli da 10,2 pollici e dall'iPad Air da 10,9 pollici. Subito dietro c'è Samsung, che ha mantenuto il secondo posto con una quota di mercato del 19,4% e una crescita del 44,9% su base annua.

Secondo il rapporto la coreana ha spedito 10,1 milioni di tablet nel quarto trimestre del 2020 e 31,3 milioni di unità durante l'intero anno, consolidando il ruolo di più grande venditore di tablet Android. A chiudere il podio Lenovo, con un +120,6% sull'anno, poi Amazon con 3,6 milioni di spedizioni, una crescita del 7,6% nel 2020, e Huawei, con un buon +25,7% su dodici mesi. Ad ogni modo, lo slancio non dovrebbe proseguire ancora a lungo. "Non ci aspettiamo che la categoria mantenga questo trend, perché dovrà ancora affrontare l'immensa concorrenza di notebook e smartphone", conclude Nataraj.

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