La pentola a pressione compie i primi 60 anni (ed è ormai indispensabile)

Compie 60 anni la pentola a pressione Lagostina, oggetto di design oltre che di cambiamenti epocali nelle cucine italiane degli anni '60, popolare grazie alla storica campagna Carosello con 'La Linea' di Osvaldo Cavandoli che ha segnato la storia della comunicazione e della pubblicità italiana. La storia dell'utensile da cucina che permette una cottura accelerata grazie alle alte temperature che possono generarsi al suo interno è precedente: il sistema è da attribuire a prototipi dell'inventore francese Denis Papin (1679) e le prime pentole furono commercializzate nel 1927 dalla ditta tedesca Silit, ma soltanto dopo la seconda guerra mondiale iniziarono la diffusione e lo sviluppo di questo metodo di cottura. La ditta francese Seb brevettò in seguito un modello perfezionato, e a partire dagli anni cinquanta nacquero modelli sempre nuovi e sempre più diversi tra di loro. Ma in Italia è sinonimo di Lagostina: l’azienda piemontese ha prodotto oltre 25 milioni di pentole a pressione con un fatturato annuo globale (comprensivo di tutti prodotti a marchio Lagostina) di circa 89 milioni. Fondata nel 1901, a Omegna – cittadina della provincia del Verbano-Cusio-Ossola - da Carlo Lagostina e dal figlio che iniziano con la produzione di posate stagnate. Negli anni ’30, per primi in Italia iniziano a produrre pentolame in acciaio dando vita alla celebre collezione Casa Mia, ancora oggi esposta al MOMA di New York come simbolo di eccellenza italiana in termini di design e innovazione.
Pentola a pressione: sicura, veloce, versatile e salutare
Le pentole a pressione sono un vero aiuto in cucina: dal risparmio di tempo a quello energetico, dall’opportunità di preservare le proprietà nutrizionali dei cibi grazie alla maggiore conservazione di vitamine e sali minerali fino alle svariate opportunità di poter cucinare proprio tutto, dall’antipasto al dolce. La pentola a pressione, infatti, grazie ai numerosi accessori disponibili, permette almeno 3 tipi di cottura: ad immersione, che prevede che gli alimenti siano completamente immersi nell’acqua (ad es. minestre, zuppe), la cottura rosolata, per gli alimenti che necessitano una rosolatura o un soffritto prima di essere cotti in acqua (ad es. brasati, risotti) e la cottura a vapore, per la quale si utilizzano cestelli e accessori in quanto gli alimenti non devono toccare l’acqua (ad es. verdure, pesce e dolci). Con gli accessori dunque tutto è possibile, nel dettaglio: il cestello a filo è l’ideale per la cottura di verdure a foglia larga e alimenti di medie dimensioni; la griglia è il migliore alleato per tranci di pesce e carne e cotture al cartoccio; mentre per gli alimenti di piccole dimensioni si può ricorrere al cuocivapore, infine, è disponibile anche lo scodello, ideato per la realizzazione di ripieni e preparazioni a base di uovo che necessitano cotture più delicate. Con questa versatilità, la pentola a pressione 60 anni dopo è diventata negli anni anche uno strumento di sperimentazione creativa per chi si diletta ai fornelli oltre che un aiutante e passe-partout culinario per chi ha poca dimestichezza in cucina. Per l'anniversario Lagostina aggiorna il sistema di apertura e chiusura del coperchio (il brevetto LagoEasy Up) e torna a comunicare con la Linea e chef Antonino Cannavacciuolo: il celebre personaggio creato dalla mano di Osvaldo Cavandoli, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, ha connotato la comunicazione del brand negli anni ’70 ed è divenuto un’icona della creatività italiana.

 

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