Cristiano accusato di blasfemia in Pakistan per una poesia su Whatsapp

La polizia sta attivamente ricercando un cittadino di religione cristiana, di nome Nadeem James, accusato di blasfemia perchè secondo un suo amico musulmano avrebbe scritto una poesia irriguardoso nei confronti del profeta Maometto ed altre figure sante dell’Islam.

Lo scrive oggi il quotidiano Daily Times. Secondo il giornale la persona che ha presentato la denuncia, Yasir Bashir, ha detto alla polizia di avere ricevuto il poesia blasfema dall’amico attraverso WhatsApp.
Un commissario locale, che ha chiesto di non essere identificato, ha confermato che «contro Nadeem James la polizia di Sarai Alamgir (160 chilometri a nord di Lahore) ha registrato una denuncia di blasfemia e lo sta cercando dopo che lui ha abbandonato la sua casa».

Un altro responsabile ha indicato che alcuni famigliari di James sono stati posti «sotto custodia protettiva», mentre la sicurezza è stata rafforzata nel quartiere cristiano della città. Il Pakistan ha una delle leggi più severe sulla blasfemia del mondo islamico e in passato accuse contro cristiani, spesso rivelatesi false, hanno generato gravi tumulti popolari con il ferimento anche dei presunti colpevoli.

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