Sui sentieri delle Dolomiti con Google «Street view»

«Esplorare» il Catinaccio o il Latemar, la Marmolada o le Pale di San Martino percorrendone i sentieri ed «entrando» nei rifugi con un semplice clic. È l’esperienza virtuale che sarà possibile a breve grazie alla collaborazione tra Fondazione Dolomiti Unesco e Google - in fase di firma - per il rilevamento di alcuni sentieri e rifugi nei nove sistemi dolomitici «patrimonio dell’umanità» con tecnologia «Street view»

di Fabrizio Torchio

google«Esplorare» il Catinaccio o il Latemar, la Marmolada o le Pale di San Martino percorrendone i sentieri ed «entrando» nei rifugi con un semplice clic. È l’esperienza virtuale che sarà possibile a breve grazie alla collaborazione tra Fondazione Dolomiti Unesco e Google - in fase di firma - per il rilevamento di alcuni sentieri e rifugi nei nove sistemi dolomitici «patrimonio dell’umanità» con tecnologia «Street view». 

 

Come il più famoso servizio stradale - realizzato con un'automobile dotata di telecamere steroscopiche - anche questo verrà realizzato con una speciale sfera di telecamere, che però verrà portata a spalle dai volontari con un ospeciale zaino e il Gps. Tutto quello che vedranno camminando sui sentieri verrà riprodotto sul web, in tre dimensioni.

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