Qualità dei metalli, arriva l'occhio elettronico «trentino»

Ideato un "occhio" elettronico ai raggi X per vedere la qualità dei metalli. Messo a punto da Dfp Technologies nel Bic di Rovereto, il dispositivo si preannuncia interessante per le piccole dimensioni e i costi contenuti che lo rendono ideale per piccole e medie aziende. A idearlo sono stati due ingegneri trentini, Corrado Deflorian ed Ezio Petricci, grazie al sostegno finanziario del fondo Seed Money-Fesr

ROVERETO - Ideato un "occhio" elettronico ai raggi X per vedere la qualità dei metalli. Messo a punto da Dfp Technologies nel Bic di Rovereto, il dispositivo si preannuncia interessante per le piccole dimensioni e i costi contenuti che lo rendono ideale per piccole e medie aziende. A idearlo sono stati due ingegneri trentini, Corrado Deflorian ed Ezio Petricci, grazie al sostegno finanziario del fondo Seed Money-Fesr.

 

"Siamo consci di non essere gli unici in Italia e soprattutto nel mondo - spiegano i due ingegneri - ma il nostro prodotto ha forti potenzialità, viste le dimensioni contenute, a parità di prestazioni tecniche, e un prezzo di vendita inferiore di quasi il 30% rispetto ai prodotti oggi in commercio. L'innovazione sta in un particolare detector 2D per il quale stiamo avviando la procedura per il brevetto internazionale". Il dispositivo potrà essere acquistato dalle piccole aziende per verificare la qualità dei propri prodotti e certificarne la sicurezza per raggiungere standard sempre più elevati e proporsi a potenziali nuovi clienti

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