Virus, annullati i Mondiali di sci a Cortina, niente gare e non verranno recuperate

Le Finali di coppa del mondo di sci alpino non sono come Inter-Juve, che si può giocare a porte chiuse. E così - spinti dai relativi governi che guardano al coronavirus e alla situazione italiana con evidente preoccupazione - le federazioni sciistiche nazionali dei più importanti paesi hanno detto che non vogliono mandare in Italia ed a Cortina i propri atleti, anche se le gare si sarebbero svolte senza pubblico e con una serie di precauzioni. Il risultato è la cancellazione delle Finali, test anche in vista dei Mondiali di Cortina 2011, che avrà impatti politici ed economici rilevanti. Ma anche sul piano sportivo la cancellazione delle quattro gare di Cortina avrà un significato pesante, soprattutto per l’italia e per Federica Brignone, che può essere la prima italiana a incerto la coppa del mondo, visto che congelerà la classifica generale ed assegnerà così la coppa dopo quella che diventeranno le ultime tre gare, ad Aare, in Svezia, dal 12 al 14 marzo. Si tratta di uno slalom parallelo, di un gigante e di uno speciale.
Brignone si presenta all’appuntamento con 153 punti di vantaggio sulla campionessa Usa Mikaela Shiffrin che, detentrice delle ultime tre coppe, ha annunciato il rientro alle competizioni proprio per le gare di Aare dopo la morte improvvisa del padre il 3 febbraio scorso. Brignone ha poi 189 punti di vantaggio sulla slovacca Petra Vlohva. Ebbene: se Federica uscirà da Aare comunque con qualche punto di vantaggio sulle altre due, sarà la prima italiana della storia a conquistare il prestigioso trofeo.
Le altre due avranno infatti - cancellata Cortina - ben quattro gare in meno per tentare di risalire la china. Per Brignone l’impresa è dunque tutt’altro che impossibile, pur tenendo conto che sia Shiffrin che Vlhova sono slalomiste e gigantiste eccellenti. Ma Brignone non è da meno, tanto che in gigante con 407 punti contro i 333 di Vlhova l’azzurra è in corsa anche per questa coppa dopo aver già vinto quella di combinata.
All’azzurra basterà gareggiare secondo i suoi normali standard soprattutto in gigante (100 punti alla prima, 80 alla seconda, 60 alla terza e giù a scalare con 1 punto alla trentesima) tenendo botta nelle altre due gare. E la coppa è sua.
Più complicata la situazione nel circuito uomini. Oggi e domenica ci sono le due gare veloci di Kvitfjell. In Norvegia, con discesa e superG. Poi , nel fine settimana successivo, ci saranno il gigante lo slalom speciale di Kranjska Gora, in Slovenia a chiedere la stagione. Ebbene in testa alla classifica c’è il francese Alexis Pinturault con 1.148 punti seguito dal norvegese Aleksander Kilde con 1.112. Il norvegese è soprattutto velocista e il francese slalomista: sarà un probabile testa a testa sino l’ultima gara. (ANSA).

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