Playoff, gara 2: Aquila Basket - Dinamo Sassari

Pareggio. Sassari espugna il PalaTrento in gara 2 e porta la serie sul punteggio di 1-1. Ai ragazzi di Buscaglia non è riuscita la gara perfetta di lunedì, mentre i sardi si sono espressi su ottimi livelli, bravi soprattutto mentalmente a non mollare quando Trento è sistematicamente riuscita a rimontare le folate di Sosa e compagni. Nel momento decisivo del match, ovvero nella parte centrale di quarto quarto, a Trento è mancata la lucidità per restare in partita, mentre Dyson, Lawal e Sosa mostravano la propria grande classe e grande esperienza. Resta un pizzico di amaro in bocca, perché alcuni possessi importanti gestiti in maniera diversa avrebbero permesso a Trento di giocarsi gli ultimi secondi alla pari con gli ospiti. Così non è stato e forse è proprio nell’esperienza e nell’abitudine a giocare certi tipi di partita la spiegazione a quei palloni gestiti non come coach Buscaglia avrebbe voluto. Se non altro i bianconeri hanno dimostrato ancora una volta di potersela giocare almeno alla pari con la corazzata sarda: per tornare al PalaTrento ora servirà almeno una vittoria in Sardegna. L’Aquila ha tutte le carte in regola per riuscirci, ma servirà una prova perfetta. Migliore dei trentini ancora una volta Tony Mitchell (21), seguito da Owens (17), Pascolo (11) e Sanders (10). Per Sassari show del quartetto formato da Sosa (21), Lawal (18 con 7 schiacciate), Logan e Brooks (13).

I QUARTO

L’avvio è da incubo: i tifosi non fanno nemmeno in tempo a sedersi dopo l’inno nazionale che il tabellone recita 0-9. Due schiacciate, un tiro da sotto, una tripla per i sardi, mentre Trento perde palla e sbaglia le conclusioni con Mitchell e Sanders. Time out Buscaglia ma altra palla persa (con fallo?) e Lawal schiaccia. 0-11. A scuotere i bianconeri è Mister Mvp Tony Mitchell con una tripla, ma Lawal è indemoniato e schiaccia ancora, 3-13. Sassari non ha fatto i conti con Mitchell che infila altri 7 punti consecutivi, 10-13. Baldi Rossi segna da sotto, 12-13 e il PalaTrento dopo cinque minuti di gioco è già una bolgia. Il pareggio è firmato da Dada Pascolo, che segna da sotto e subisce fallo: 15-15, parziale di 13-2. A questo punto si scatena Marco Spanghero: 5 punti di fila ed è sorpasso, 20-19. Il primo tempo si chiude sul 21-21. Primi quattro minuti per Sassari, secondi quattro per Trento, ultimi due a tirare il fiato. Sono già 11 i punti di Mitchell, dall’altra 10 per Lawal, con 4 (quattro) schiacciate.

II QUARTO

Trento continua sulla falsa riga degli ultimi minuti del primo quarto. Qualche palla persa di troppo, tiri poco precisi, qualche soluzione troppo spettacolare e poco concreta che fa imbestialire Buscaglia. Sassari difende forte e sbaglia meno, 24-36 dopo 4 minuti. Ma quando la squadra è in difficoltà chi ci pensa? L’uomo più concreto dei bianconeri, ovvero Jamarr Sanders: tripla e 27-36. Segna Owens, poi ancora Sanders che recupera un bel rimbalzo offensivo, scarica e Forray mette la tripla al termine dei 24 secondi: 32-36. Trento è indemoniata e accade ciò che fa saltare il pubblico sulle sedie: palla rubata, Owens vola in contropiede e schiaccia. 34-36, parziale di 10-0. Time out Sacchetti e il PalaTrento è una bolgia. La tripla di Sosa spegne gli entusiasmi. Fallo in attacco a Mitchell, molto discutibile, e tecnico. Gli arbitri in questi 18 minuti non si stanno certo facendo amare dal pubblico di Trento. 34-42 a 2’20’’ dalla fine. Ancora Sanders, dopo Owens, ed è 42-44. Sulla sirena segna Sassari, 42-46.

III QUARTO

Si parte con il libero di Pascolo per il tecnico a Sassari, poi Forray, Owens e la magia di Mitchell: 49-46, parziale di 7-0 e time out Sacchetti. Owens da sotto e Trento sul 51-46 è a +5, massimo vantaggio. Da qui in poi il gioco diventa confuso: palle perse da entrambe le parti, soluzioni al tiro difficili, grande agonismo ma poca lucidità. D’altra parte il momento è decisivo e la posta in palio altissima. La tripla di Dada Pascolo e poi il canestro più fallo di Owens fanno esplodere il PalaTrento, ma i sardi non mollano. 57-55 a 3’30’’ dalla fine. Sul 59-59 a un minuto dalla fine fallo di sfondamento a Grant che appoggia a canestro: usando un eufemismo la decisione non viene presa molto bene dal pubblico, soprattutto in un momento nel quale ogni punto vale tantissimo. Sosa segna, Grant no, 59-61. A 4 secondi dalla fine Sassari perde palla ma anche Spanghero. Finisce 59-61. Tutto si deciderà negli ultimi dieci minuti di gioco.

IV QUARTO

Gli ospiti non tolgono il piede dall’acceleratore e in due minuti si portano sul + 8, 59-68. Buscaglia inserisce Forray al posto di Baldi Rossi. Grant perde palla con un assist improbabile per Sanders e Sassari punisce con la tripla di Logan 59-71. Esce Grant ed entra Pascolo quando mancano 6’55’ alla fine. Sanders segna da due, meno 10 e Forray recupera palla. Fallo in attacco di Lawal e palla a Trento: ogni possesso è decisivo da qui in avanti. Mitchell fa uno su due dalla lunetta e poi una grande difesa costringe all’infrazione dei 24 secondi Sassari. Owens la mette da sotto dopo il grande assist di Mitchell, ma Dyson non perdona in penetrazione, 64-73. Due su due di Pascolo e Buscaglia chiama time out per giocarsi al meglio gli ultimi cinque minuti. Il PalaTrento ci crede: meno sette, sarà durissima ma si può fare. Trento difende palla e guadagna un possesso palla, ma Pascolo sbaglia. Sosa no ed è 66-75. Finita? Non ancora. Mister Mvp prima stoppa e poi mette la tripla, 69-75. Ma Sosa replica da tre, 69-78. Schiacciata di Lawal ma Forray non molla, 71-80. Dyson da tre non sbaglia e pone la parola fine al match. 71-83 a 2 minuti dalla fine. Gli ultimi secondi consegnano la standing ovation a Tony Mitchell e due triple a Sanders e Baldi Rossi che rendono meno pesante il punteggio finale. Finisce 79-88.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"428126","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

 

comments powered by Disqus