Trento celebra il campione: sorrisi e festa per Crippa

di Andrea Orsolin

Yeman Crippa arriva in Largo Carducci con i suoi biondi capelli e un sorriso stampato sul viso dopo il recente terzo posto agli europei di atletica a Berlino nei 10.000 metri. Dopo i festeggiamenti a Casa Italia, ecco che anche Trento celebra il suo campione.
Una festa a sorpresa, organizzata nel tardo pomeriggio di ieri al Bar Plan. «Non mi aspettavo di trovare la mia famiglia ed i miei amici a farmi una festa nel bar dove di solito festeggio altri traguardi» ha detto stupito Crippa.
L'emozione della medaglia di bronzo conquistata otto giorni fa in Germania è ancora viva. Ventidue anni ancora da compiere e una lunga carriera davanti per togliersi tante altre soddisfazioni.
«Dopo il terzo posto nei 10.000 non ho potuto festeggiare perché dovevo correre i 5.000 - continua Crippa con la medaglia al collo - ma finito il mio Europeo ho festeggiato due volte a Berlino a Casa Italia». Quali sono i tuoi sogni? «Vincere un'Olimpiade e prima di tutto prendere una medaglia d'oro agli Europei. È solo l'inizio, c'è ancora tanto da lavorare, ma se cominci da un buon punto di partenza c'è sempre l'autostima e la carica per arrivare in alto»
Dal 2010 accanto al giovane classe ?96 c'è l'allenatore Massimo Pegoretti . «Siamo partiti insieme otto anni fa quando era nella categoria cadetti - afferma Pegoretti -. Fin da piccolo Yeman sembrava un talento di quelli giusti. Questo bronzo arriva dopo un percorso lungo, ma che ha dato grandi soddisfazioni. Ha un gran talento fisico, ma anche una mentalità vincente e carattere da vendere».
La soddisfazione di Yeman è anche quella di tutta l'atletica trentina che ha visto crescere il suo giovane campione. «Non ci aspettavamo la medaglia, ma abbiamo sempre saputo che è un atleta serio che si impegna a fondo - dice euforico il presidente della Fidal trentina Fulvio Viesi -. Crippa ha doti incalcolabili ed è molto orgoglioso di rappresentare il Trentino e l'Italia. Credo che se i nostri giovani in Trentino sapranno interpretare l'atletica come la interpreta Yeman non ci saranno traguardi irraggiungibili».
Alla festa era presente anche l'assessore provinciale allo sport Luca Zeni , che ha consegnato la targa premio al mezzofondista trentino. «Ha fatto una prestazione eccezionale - ha affermato l'assessore - vincendo anche con la testa e facendo una corsa da veterano. Lo abbiamo visto crescere e potrà andare ancora lontano. È un bell'esempio di promozione per il Trentino, ma anche un modello per tanti».

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