Ciclismo/Corsa rosa

Giro d’Italia, svelata l’edizione 2024: due tappe in Trentino, quattro i passi dalla Gardena al passo del Brocon

Il via il 4 maggio a Torino, arrivo a Roma il 26 maggio dopo 21 tappe e 3.321 chilometri. Il 17 maggio dalla Val Gardena al Brocon, il 18 partenza da Fiera di Primiero verso Padova

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TRENTO. Da Torino a Roma, pedalando per 3.321 chilometri e superando un dislivello complessivo di 42.900 metri. E' questo, in sintesi, il programma che attende i partecipanti al Giro d'Italia 2024, 107ma edizione della Corsa rosa presentata oggi (13 ottobre) a Trento al Festival dello sport. Il via sarà il 4 maggio, con una tappa da Venaria reale a Torino e un passaggio anche al colle di Superga, in occasione del 75/o anniversario dalla tragedia della Grande Torino.

Due le tappe in Trentino: la 17esima, in calendario il 22 maggio, 154 chilometri e 4100 metri di dislivello da Selva di val Gardena. In partenza si scala il Passo Sella e dopo la Valle di Fassa si scalano in sequenza Passo Rolle, Passo Gobbera e Passo Brocon fino al primo passaggio. Discesa su Castello Tesino e risalita dal versante più duro (e inedito) della Val Malene al Passo Brocon per l'arrivo.

Il giorno dopo, tappa numero 18, con partenza da Fiera di Primiero e arrivo a Padova.

Al Festival dello Sport svelato il Giro d'Italia 2024

Dal 4 al 26 maggio, 3.321 km per 42.900 metri di dislivello

Dalla quarta tappa la carovana approderà in Liguria, mentre nelle restanti 17 si toccheranno numerose località inedite, fino al grande finale, il 26 maggio, a Roma. La Cima Coppi sarà il Passo dello Stelvio, mentre la salita del Santuario di Oropa sarà la Montagna Pantani. La Tappa Bartali dell'edizione sarà sulle strade della Viareggio-Rampolano Terme. "Un giro che va incontro ai corridori, meno chilometri, meno metri dislivello. Si parte subito con tappe importanti e i corridori dovranno impegnarsi dalle prime settimane, perché la corsa è livellata su tutte e tre le settimane. Un giro che consente soprattutto al pubblico di divertirsi", ha detto il direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni.

Alla presentazione sono intervenuti anche i campioni Primoz Roglic, Filippo Ganna, Jay Hindley, Peter Sagan e Vincenzo Nibali, che ha parlato di un Giro "che sarà un banco di prova già dalla prima settimana". 

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