Tokyo 2020

Grandissimo Ruggero Tita! Il velista trentino è in testa al Nacra 17 dopo le prime sei regate

Il campione trentino in coppia con Caterina Marianna Banti guida la classifica davanti all’equipaggio inglese e a quello tedesco, nonostante una collisione nella prima prova

ENOSHIMA. Grandissimo Ruggero Tita! La Vela di Tokyo 2020 entra nella fase decisiva e nel quinto giorno di regate a Enoshima, ancora condizioni meteo eccezionali, con vento da Sud, che dai 10 nodi del mattino è arrivato fino a 14 nel pomeriggio, con le tipiche onde di questo campo di regata, appena meno insidiose di ieri.

Nelle regate del mattino protagonisti gli azzurri del Nacra 17, il finanziere trentino Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti, che dopo l'ottimo avvio di ieri si confermano e sono saldamente primi nella classifica generale dopo 6 prove sulle 12 totali, quindi a metà programma prima della Medal Race finale.

Hanno 3 punti di vantaggio sugli inglesi John Gimson e Anna Burnett e 11 sui tedeschi Paul Kohloff e Alica Stuhlemmer.

Nella prima prova la coppia mista azzurra ha anche avuto una leggera collisione in un incrocio con la barca USA, a seguito della quale ha effettuato una auto-penalizzazione (un giro completo della barca su sé stessa di 360 gradi), rimontando poi fino a chiudere la manche al secondo posto.

Ruggero e Caterina torneranno in gara sabato e domenica per le restanti 6 prove che determineranno la classifica prima della Medal Race, che per loro è in programma martedì 3 agosto.

Nel Windsurf RS:X Maschile, grandi emozioni e regate combattute allo spasimo, con l'azzurro Mattia Camboni chiamato a lottare per difendere un posto nella zona podio, anche in condizioni di vento non ideali per lui, che predilige aria più leggera tra 7 e 10 nodi.

Nelle tre prove l'atleta di Civitavecchia ha dato battaglia: prima un ottavo, quindi un ottimo terzo, poi un'ultima prova ad alto rischio, con l'azzurro attardato da un salto di vento sfavorevole, ma protagonista di una rimonta di potenza fino al nono posto. In classifica Camboni è terzo, e i punteggi prefigurano una Medal Race da cuori forti. L'olandese Badloe (33 punti) ha l'oro in tasca, gli basta arrivare ed è suo. Secondo il francese Thomas Guyard a 52, terzo l'azzurro a 54, quarto il polacco Piotr Myszka a 57. Questi tre atleti si giocheranno argento e bronzo.

Sfuma invece, nel Windsurf femminile il sogno di una medaglia per Marta Maggetti, comunque da elogiare per aver 'corso' una Olimpiade di grande carattere e sempre all'attacco. Nelle tre prove di oggi la cagliaritana è rimasta sempre nel gruppo di testa, ma non è bastato: rimane al quarto posto, ma il distacco dalle prime tre è aritmeticamente incolmabile. Nell'ordine la cinese Yunxiu Lu (30 punti), l'inglese Emma Wilson (34) e la francese Charline Picon (36), sono già sicure del podio, e si giocheranno il metallo delle medaglie nella Medal di sabato.

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