Hockey, 600 atleti dall'Europa a Riva ricordando Alba Chiara

Il fine settimana scorso ha visto trionfare spirito di squadra e sana passione sportiva, grazie al torneo di hockey su prato organizzato dalla società «Hockey club Riva», alla quale va il merito di aver portato nell'Alto Garda 600 partecipanti da tutta Europa.

L'annuale e internazionale torneo «Bee Happy!», alla sua quinta edizione, è stato battezzato anche dal presidente della «Federazione italiana hockey» Sergio Mignardi, che in un videomessaggio si è congratulato per l'iniziativa dedicata al settore giovanile, riconoscendo l'impegno dei fratelli Laura e Luca Risatti che ha permesso a questo sport di svilupparsi e diffondersi in zona.

«I colori sono stati protagonisti di questo torneo giovanile - ha spiegato il presidente Luca Risatti - dalle magliette rosa dei 20 arbitri avvicendatisi in 120 partite, a quelle delle squadre o dei 60 volontari, la vera forza della nostra società. Il tripudio di tonalità ha consolidato l'atmosfera festiva e accolto a braccia aperte l'iniziativa green, per curare il pianeta con semplici azioni alla portata anche dei più piccoli: dissetarsi dal rubinetto e fare una corretta raccolta differenziata. Ogni anno riusciamo a regalare delle novità grazie alla gioia dei nostri ragazzi».

Le sfide hanno coinvolto ragazzi e ragazze in due giornate intense, durante non è mancato uno spazio dedicato alla memoria di Alba Chiara Baroni, ragazza di Tenno uccisa dal fidanzato il 31 luglio 2017 che era cresciuta nella famiglia del club rivano. 

«Emozionante vedere tanta correttezza e grande divertimento - ha detto Loredana, mamma di Alba Chiara - l'affluenza positiva ci ha regalato anche momenti toccanti, ho ricevuto numerosi abbracci dalle madri presenti». La famiglia ha poi consegnato il «trofeo Alba Chiara» che ha premiato la miglior giocatrice U14. La vincitrice, una ragazza tedesca, porterà nel cuore e nel campo «la grinta di Alba Chiara - frase incisa sul premio - sarà sempre l'alleata nelle partite della vita».

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