La Delta Informatica Trentino ferma la corsa di Brescia

Con una prestazione superlativa la Delta Informatica Trentino ferma la lanciatissima corsa della Savallese Millenium Brescia, giunta al Sanbàpolis forte di un ruolino di marcia di 13 successi nelle ultime 14 gare giocate. Di fronte al pubblico amico le gialloblù di Nicola Negro hanno sciorinato una prestazione di carattere e qualità, trovando continuità dopo la positiva prova offerta nel turno precedente a San Giovanni in Marignano.

Questa volta il punteggio finale ha sorriso alla Delta Informatica Trentino, abile ad aggiudicarsi in tre soli set l'intera posta in palio e a conquistare tre punti preziosi che hanno permesso a Fondriest e compagne di agganciare al quinto posto in classifica Chieri. Ma in generale, quello andato in scena domenica, si è rivelato un turno di campionato particolarmente favorevole al sestetto gialloblù, che ha guadagnato tre punti anche sull'inseguitrice Soverato, ora distante cinque lunghezze. Top scorer del mach l'opposto di Trento Eleni Kiosi con 16 punti personali ed un ottimo 42% di positività a rete ma l'intero sestetto trentino, ben orchestrato da Moncada, ha offerto una prova di spessore con Dekany al 42% in attacco, Fondriest al 69%, Fiesoli al 32% (con 2 ace e 2 muri), Moretto attentissima a muro (3 stampi) e Zardo impeccabile in ricezione (75% di positività e 50% di perfette, votata a fine gara mvp del match). Tra le fila bresciane in evidenza la sola Villani (47% a rete).

Delta Informatica Trentino – Savallese Millenium Brescia 3-0
(25-23, 25-14, 25-23)
Delta Informatica Trentino : Dekany 9, Fondriest 9, Moncada 1, Fiesoli 13, Moretto 7, Kiosi 16, Zardo (L); Michieletto 1, Moro 0, Carraro 0. Non entrate: Antonucci, Fucka. All. Negro
Savallese Millenium Brescia: Villani 9, Veglia 4, Decortes 10, Dailey 8, Gioli 5, Prandi, Parlangeli (L); Bortolot 0, Norgini 0, Gabbiadini 0. Non entrate: Canton, Angelini. All. Mazzola
Arbitri: Giorgianni e Traversa
Durata set: 30', 22', 26' (totale: 1h18')
Note: spettatori 350 circa. Mvp: Carolina Zardo

comments powered by Disqus