City event a Stoccolma slalomisti azzurri all'asciutto

Azzurri a secco nello slalom parallelo di Stoccolma, un city event per portare lo sci nel cuore delle grandi città. Per l’Italia tra le donne c’erano , due sole atlete in gara. Ma Chiara Costazza è stata eliminata già al primo turno ed Irene Curtoni ai quarti. Stessa sorte tra i maschi per Stefano Gross, trentino della val di Fassa come Costazza, anche lui eliminato agli ottavi.

Tra le donne si è imposta la norvegese Nina Haver Loeseth, 28 anni e secondo successo in carriera, davanti alla svizzera Wendy Holdener ed alla slovacca Petra Vlhova.

Tra i maschi ha vinto , primo successo a 24 anni, lo svizzero Roman Zenhaeusern, che agli ottavi aveva eliminato Gross. Secondo lo svedese Andre Myhrer e terzo il tedesco Linus Strassee.

Più ancora degli azzurri i grandi sconfitti sono però stati gli austriaci che, tra uomini e donne, avevano presentato uno squadrone guidato da Marcel Hirscher: nessuno in corsa prr il podio. Al parallelo, giunto alla terza edizione su una collina in un parco alle porte di Stoccolma, erano ammessi i 16 migliori atleti ma non tutti hanno partecipato. Ad esempio la statunitense Mikaela Shiffrin, la regina dello slalom, ha deciso di disertare per ritrovare calma e concentrazione dopo tre uscite e solo un settimo posto nelle ultime quattro gare di coppa. Vuole arrivare nelle migliori condizioni alle prossime prove e soprattutto all’appuntamento olimpico dove Mikaela può andare a medaglia in tutte le discipline.

Prima della Corea ci sono però per le ragazze altre due gare, sabato e domenica prossima a Garmisch- Partenkirchen. Si tratta di due discese con la prima seconda la formula della gara sprint e cioè una discesa breve di una cinquantina di secondi ma in due manche , come succede negli slalom. Alla seconda manche sono ammessi solo i trenta migliori atleti della prima.
Formalmente è la prima volta che la Fis la mette in calendario una discesa sprint in due manche ma la formula venne in realtà inventata e sperimentata per ben due volte a Kitzbuehel nel 1990 e nel 2015. Date le pessime condizioni meteo in quota fu l’unico modo per far disputare la famosa ed irrinunciabile discesa sulla Streif.
Sabato e domenica per l’Italia tutta l’attenzione sara ‘ concentrata su Sofia Goggia e Federica Brignone e Nadia Fanchini.

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