Antonio Cairoli domina le prove al Ciclamino nella gara mondiale del Gp del Trentino

Antonio Cairoli domina la gara di qualifica e fa sognare i tifosi italiani che hanno già invaso il tracciato di Pietramurata, sede del GP Trentino 5° atto del Mondiale e debutto europeo della MXGP.

 L’otto volte campione del Mondo ha conquistato così la migliore posizione al cancello di partenza delle due gare che partiranno domenica di Pasqua alle ore 14:15 e 17:15. Nel mirino di SuperTony c’è la doppietta che lo avvicinerebbe al leader del Mondiale Tim Gajser, 20enne sloveno della Honda lontano venti punti.

 Nella gara di qualifica, 20 minuti più due giri, Cairoli è partito a razzo, si è infilato davanti alla prima curva e non ha più mollato la posizione controllando gli inseguitori Guatier Paulin e lo stesso Gajser. Dal 2013 Cairoli ha già vinto due volte il GP del Trentino, aggiudicandosi cinque delle otto gare disputate sul tracciato “Ciclamino”.  TC222 è in gran forma e l’Italia sogna.

Arrivo gara qualifica: 1. Cairoli (Ita-KTM) in 25’05″215; 2. Paulin (Fra-Husqvarna) a 2″‘065; 3. Gajser (Slo-Honda) a 3″916; 4. Febvre (Fra-Yamaha) a 5″934; 5. Nagl (Husqvarna) a 9″486; 6. Desalle (Bel-Kawasaki) a 16″982; 7. Van Horebeek (Bel-Yamaha) a 33″806; 8. Strijbos (Bel-Suzuki) a 37″825; 9. Tonus (Yamaha) a 39″399; 10. Butron (KTM) a 44″407.

MX2 CERVELLIN OK – L’emergente Michele Cervellin (Honda) è arrivato quarto nella qualifica MX2 vinta dal danese Kier Olsen (Husqvarna) davanti al leader Mondiale Jeremy Seewer (Suzuki) e all’astro nascente Jorge Prado (KTM). Bene tra gli italiani anche Samuele Bernardini (TM) nono al traguardo. Le due gare MX2 scattano alle 13:15 e alle 16:10.

Così scrive Cairoli: "La pista di questo fine settimana è quella di Arco di Trento, anzi, della frazione di Pietramurata, situata sotto un costone di roccia altissimo, all’ombra delle Dolomiti. E’ una pista che conosco bene, che sorge in una cornice incantevole, dove abbiamo già corso e dove, anche se non si tratta certo di uno dei miei terreni ideali, ho molti bei ricordi. In Trentino, infatti, si corre dal 2013 e in quattro anni sono salito sul podio tre volte, vincendo in occasione della prima e dell’ultima edizione e aggiudicandomi in totale cinque delle otto manche disputate, quindi non posso nemmeno dire che questa pista non mi piaccia. Il fondo è piuttosto duro e non è facile trovare il giusto grip ed il set up ideale, perché si tratta di equilibri molto delicati; ad ogni modo ho la fortuna di lavorare con una grande squadra che sa sempre come aiutarmi a fare le scelte giuste. Tornerò a scrivervi sabato dopo la qualifica. E mi raccomano: io vi aspetto numerosissimi!"

(foto Forloni)

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