La finale tra l'italiano Viola e il francese Jankovits chiude domani il torneo 25mila dollari all'Ata

Sono Matteo Viola  e Yannick Jankovits i protagonisti della finale di domenica, alle ore 10, al 25mila dollari di Trento, secondo future italiano stagionale maschile (in pratica il primo perché quello di San Carlo Canavese è stato cancellato) che si conclude sul tappeto indoor dell'Ata Battisti a Trento.

In semifinale il 29enne di Mestre, partito dalle qualificazioni, ha eliminato per 63 76(3) il lituano Laurinas Grygelis, secondo favorito del tabellone, mentre il francese, ottava testa di serie, si è imposto per 75 76 (4) nel derby con il campione uscente, l'amico e trionfatore con lui nel doppio l'altro transalpino Gregoire Jacq.

Comunque è stata una conferma per il trionfatore della passata stagione Gregoire Jacq  mancino classe 1992, numero 346 al mondo e settima testa di serie, un metro e ottanta di altezza, muscoli esplosivi, e tanta buona tecnica dietro la simpatica zazzera bionda, uscito vittorioso da un durissimo confronto con il 21enne tedesco di Norimberga Johannes Haerteis, numero 794, uscito dalle qualificazioni, ma già capace di guadagnarsi la copertina un anno fa, dopo aver eliminato all’esordio il favorito Riccardo Bellotti. Jacq si è imposto in due ore e trentacinque minuti di gioco, ha subito inizialmente l’aggressività del tedesco, un trascorso da un buon junior, nel 2013 aveva perso al secondo turno a Wimbledon con l’azzurro Gianluigi Quinzi, poi trionfatore sulla magica erba londinese. Haerteis ha incamerato il primo set al tie-break, poi l’inerzia nel secondo parziale si è spostata dalla parte del francese che ha così allungato la sfida al terzo. Qui l’andamento del punteggio è rimasto perfettamente in equilibrio sino all’ottavo gioco, Jacq ha nuovamente strappato la battuta al tedesco ed è andato a servire per il match, ma Haerteis non ha mollato la presa, ha recuperato da 15-30 con quattro punti consecutivi rinviando l’esito al tie-break. Jacq è scappato subito sul 5-1, ma ancora una volta seguendo il suo istinto di attaccante puro il giocatore teutonico è risalito caparbiamente sino al 5-4, ha cancellato un primo match point per poi arrendersi al secondo, che ha spedito il transalpino in semifinale. 
Raggiunta anche dal connazionale Yannick Jankovits, ottavo favorito del seeding, che ha fermato in un’ora e trentaquattro minuti di gioco la corsa del bulgaro Dimitar Kuzmanov, il giustiziere di Bellotti. Regolare e continuo Jankovits è rimasto sempre avanti nel punteggio e in pieno controllo della partita, anche nel secondo e più equilibrato set, deciso al tie-break.
Jacq e Jankovits, che si sono aggiudicati la finale del doppio, schiantando rapidamente le difese dei tedeschi Haerteis e Langer, si ritroveranno di fronte nella prima delle due semifinali di sabato. Semifinali centrate pure dal 29enne mestrino Matteo Viola, tornato ad esprimersi su livelli davvero eccellenti. A fare le spese della ritrovata vena dell’ex numero 118 al mondo, è stato il milanese Alessandro Bega, quarta testa di serie del torneo, costretto a cedere il passo allo scatenato rivale, davvero bravo a interpretare i momenti chiave del confronto. Viola è partito forte, salendo subito sul 3-0, non si è disunito quando Bega ha cominciato a spingere e a farsi sotto, si è rifugiato nel tie-break dove ha tenuto saldamente in mano il controllo degli scambi, dominando poi sullo slancio anche il secondo parziale.
Viola ha sfidatoin semifinale il lituano Laurynas Grigelis che venerdì sera era riuscito ad avere ragione dopo quasi due ore di battaglia del tedesco Matthias Bachinger. Sfida risolta ancora al tie-break, che Grigelis ha trovato la forza di raddrizzare dopo essersi ritrovato sotto 3-5 nel set decisivo. Il germanico ha avuto nel servizio l'arma più efficace per mettere in grossa difficoltà il tennista dell'Ata, seconda testa di serie del tabellone, servizio che però ha finito per tradire Bachinger proprio nel momento cruciale della partita. Determinanti nello spostare gli equilibri si sono rivelati infatti i due doppi falli commessi dal tedesco nel tie-break del terzo set. 

Singolare maschile – Quarti di finale
Jankovits (Fra 8) b. Kuzmanov (Bul) 63 76(3), Jacq (Fra 7) b. Haerteis (Ger Q) 67(5) 64 76(6), Viola (Ita Q) b. Bega (Ita 4) 76(4) 62, Grigelis (Ltu 2) b. Bachinger (Ger) 63 57 76(5)

Semifinali singolare: Jankovits b. Jacq 7-5 7-6 (4), Viola b. Grigelis 6-3 7-6 (3)
Doppio maschile – Semifinali
Jacq-Jankovits (Fra-Fra 1) b. Galovic-Rodriguez (Cro-Col) 64 64, Harteis-Langer (Ger-Ger) b. Altuna-Virgili (Tur-Ita) 64 64
Finale
Jacq-Jankovits (Fra-Fra 1) b. Harteis-Langer (Ger-Ger) 62 61

 

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