C’è ancora il segno di Mark Cavendish nell’edizione 2016 del Tour de France. Al termine di una tappa tanto lunga quanto noiosa - da Granville ad Angers di 223.5
chilometri - a dare un senso alla terza giornata della Gran Boucle è lo sprint vincente del corridore dell’Isola di Man che brucia d’un soffio il tedesco Andrè Greipel che aveva dato il là alla volata finale decisa al fotofinish.

Terzo il francese Bryan Coquard mentre Peter Sagan, oggi quarto, conserva la maglia gialla. Per Cavendish (Dimension Data) è la seconda vittoria in questa edizione del Tour dopo quella nella prima tappa ad Utah beach (in volata) ma soprattutto raggiunge quota 28 successi di tappa, eguagliando Bernard Hinault. Meglio di loro c’è solo Eddy Mercks, con 34 vittorie alla Grand Boucle.

Andamento lento per questa terza tappa da Granville ad Angers, verso sud in avvicinamento a lle frazioni del fine settimana sui Pirenei. Le prime tre ore scorrono senza sussulti con il francese Armindo Fonseca (Fortuneo) che se ne va in fuga, raggiunto dopo 150 chilometri da Thomas Voeckler.

I due sono rimasti in fuga fino ad otto chilometri da traguardo quando il gruppo ha cambiato ritmo per la volata finale, condotta dalla a Etixx-Quick Step con l’obiettivo di lanciare Marcel Kittel che però resta chiuso nel gruppo e perde posizioni nell’ultima curva, mentre Cavendish e Greipel, a nemmeno 50 metri dal traguardo danno vita allo sprint che vale tutta la tappa: i due sono spalla a spalla quando tagliano il traguardo: ci vuole il fotofinsh per decretare il vincitore di giornata. Cavendish beffa così Greipel, terzo il francese Coquard. Peter Sagan è quarto e tanto basta per restare un altro giorno in maglia gialla. Nibali e Aru concludono senza distacchi. Domani la quarta frazione da Saumur a Limoges un’altra tappa lunghissima.