Pernat, manager di Iannone (Ducati) «Andrea un talento, ma ora è indifendibile»

Carlo Pernat, manager di Andrea Iannone, pilota Ducati, a Tutti Convocati su Radio 24 dice: «Io non difendo l’indifendibile. Iannone è un talento davvero esagerato, il problema è che è nato in un team che era la sua famiglia, dove comandavano loro  e la colpa non era mai loro ma degli altri. Quest’anno purtroppo siamo caduti in diversi errori. Quello in Argentina è stato un disastro totale, abbattere il tuo compagno di squadra nell’ultima curva quando sei secondo e terzo, neanche se mi danno un milione di euro dico che ci sta. In questo di ieri, non è che difendo l’indifendibile, però si è saputo quando siamo andati a vedere la telemetria di Yamaha che ha avuto una decelerazione di 200 metri. Iannone questa decelerazione non è arrivato a capirla, non saprei, sai quando corri ci può stare.  Io comunque gli ho detto mille volte: stai lì, Lorenzo ha avuto tanti problemi, se gli stava dietro andava a finire che prima o poi in un modo o nell’altro lo avrebbe passato».

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