Gajser trionfa a Leon in Messico Cairoli è solo sesto e terzo nella generale

A circa un mese dall'organizzazione del Gran Premio del Trentino a Pietramurata, sul circuito che è la Montecarlo dell'Alto Garda, Tim Gajser (Gariboldi Honda) ha vinto ieri a Leon in Messico la quinta prova del Campionato del mondo MXGP, resistendo con una magistrale vittoria della Gara 2 agli assalti del Campione del mondo Romain Febvre (Monster Energy Yamaha) che aveva vinto la prima frazione. I due hanno terminato a pari punti, ma il regolamento in questi casi premia il vincitore della seconda frazione.

Per il 19enne rookie sloveno si tratta del 3° successo stagionale che lo conferma quale pretendente al titolo mondiale della classe regina, in classifica il suo ritardo dal francese è ora di soli 3 punti. Ancora una volta terzo l’ufficiale Husqvarna e specialista di Mantova Max Nagl che in una stagione così lunga rimane tra i possibili outsider proprio per la sua regolarità. Poca gloria lungo la pista in terra grassa, piuttosto anonima e caratterizzata da profonde scanalature per l’8 volte Campione del mondo italiano Antonio Cairoli, che ha sportivamente commentato sui social il GP lanciando l’hastag #zeroscuse «week end da dimenticare qui in Messico, due partenze nelle retrovie e ritmo non trovato». Il sesto posto ottenuto consente però al siciliano della RedBull KTM di mantenere il 3° posto in classifica generale con un ritardo di 48 punti sul leader del Campionato Romain Febvre.

In MX2 ancora un doppio successo di manche di Jeffrey Herlings (RedBull KTM) l’olandese che viaggia a punteggio pieno con 58 punti di vantaggio sullo svizzero Jeremy Seewer (Suzuki Racing) ancora secondo ieri. Il terzo gradino del podio è stato ottenuto dal russo Vsevolod Brylyakow (Kawasaki) che ha disputato una stupenda Gara 2. Ancora una buona gara per l’aretino Simone Bernardini, 8° in gara con la TM di Pesaro e ottavo anche nella classifica generale.  

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